Anna Lou Castoldi è nata in una famiglia di artisti, dal nonno Dario Argento, regista icona dei film brivido all’italiana, alla mamma attrice Asia Argento, al padre Morgan
Anna Lou Castoldi ha un nome altisonante, figlia e nipote d’arte a trecento sessanta gradi. Una famiglia la sua composta da personaggi importanti: nonno unico al mondo, Dario Argento, icona e maestro dei film brivido all’italiana; nonna, Daria Nicolodi, grande attrice e interprete delle stesse pellicole; mamma Asia Argento celebre attrice, regista e cantante; papà Morgan, famoso, discusso, acclamato e odiato musicista e cantante, produttore musicale e scopritore di talenti.
Cosa altro aspettarsi dalla delfina di casa Argento – Castoldi? Talento e successo a go go! Se ci mettiamo poi tanta bellezza e fascino, occhi chiari e magnetici, nonché una personalità eclettica e determinata, avremo un mix pronto per una strepitosa carriera, annunciata dal fato e dalle componenti artistiche nel sangue.
Nel 2020 interpreta il ruolo di Aurora nella terza ed ultima stagione della serie televisiva Netflix Baby. Con lei, anche le attrici Benedetta Porcaroli che interpreta Chiara e Alice Pagani che invece è Ludovica. Colonna sonora, il brano Maleducata di Achille Lauro.
Oggi è iscritta all’Accademia di Belle Arti per studiare teorie e tecniche dell’audiovisivo, regia o scrittura creativa, ha un profilo Instagram multicolor e ha fatto pace con gli haters (“Io sono una persona super timida, piena di insicurezze, ma l’esperienza sul set di Baby 3 mi ha aiutato, mi sono sbloccata. Ora la mia autostima è a un livello normale”, ammetteva a Repubblica lo scorso settembre). Per la prima volta sotto le luci dei riflettori, Nicola Giovanni, 12 anni, nato dal matrimonio della figlia di Dario Argento con il regista Michele Civetta (le nozze il 27 agosto 2008 ad Arezzo con Asia all’ottavo mese di gravidanza e il divorzio nel 2013): capelli ricci e sorriso timido, al contrario della sorella, è praticamente impossibile individuarlo nella griglia social di mamma.
Due “ragazzi pieni di curiosità” che al contrario dei coetanei “non sono dipendenti dai social”. Libri, musica e film le loro passioni più grandi, ereditate ça va sans dire da mamma: “leggono, si interessano, guardano film. Mia figlia legge tantissimi libri, ama l’arte, mio figlio guarda film anche difficili, vorrebbe fare un podcast sul cinema”. E Asia che mamma è? “Mi definisco una mamma lupa, perché nel branco dei lupi la mamma porta il cibo, si occupa dei cuccioli e insegna loro a essere buoni esemplari”, ha detto ricordando di come per loro abbia messo in stand by la carriera, “accettavo film solo se vicini a casa, volevo che i miei bambini non vivessero quel senso di vuoto e nostalgia che provi quando ti senti incompreso e non amato. La cosa più bella che sia riuscita a fare è stata essere presente e amorevole. Avevano solo me su cui contare, essere la loro madre è un grande privilegio”.