Cultura

Anna Marchesini, la forza di un sorriso

“Quel ramo del Lago di Como…” così inizia la celebre opera di Alessandro ManzoniI Promessi Sposi“(1827), riproposta sul piccolo schermo negli anni 90′ come una parodia. Chissà che cosa avrebbe pensato lo scrittore, vedendo la sua Lucia interpretata su Rai1 dall’attrice Anna Marchesini?

Anna Marchesini, dalla comicità al mondo della scrittura

Comica, doppiatrice, attrice teatrale, scrittrice e molto altro. Tutto questo era Anna Marchesini, che come oggi nasceva ad Orvieto nel 1953. Venne amata dal pubblico del piccolo schermo affianco ad altri due colleghi e suoi amici, Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Il Trio, così era chiamato il loro sodalizio artistico, conquista i telespettatori con sketch comici e parodie esilaranti, come quella de “I Promessi Sposi” (Rai1,1990). I tre artisti lavorarono insieme dal 1982 al 1994. La comicità, secondo l’attrice, era la forma di arte più alta e difficile che esista. Apprezzata per la sua spiritosa intelligenza e la capacità di mutare e di trasformarsi in vari personaggi e maschere, la Marchesini affascina anche il pubblico della lettura, scrivendo vari libri di successo, tra cui citiamo “Il terrazzino dei gerani timidi” e “Moscerine”. Dichiarerà infatti in una delle sue ospitate da Fabio Fazio:”La scrittura per me è la felicità“.

anna marchesini e fabio fazio-photo credits:ultimeflashnews.com
anna marchesini e fabio fazio-photo credits:ultimeflashnews.com

Nel libro ” Il terrazzino dei gerani timidi“, edito Rizzoli, l’attrice spiazza il lettore per il registro della storia che va a narrare. Infatti la trama del libro, si incentra su di un monologo di una bambina che racconta la vita triste ed infelice che vive. La protagonista è vittima del senso del dovere che accompagna ogni sua azione, compiuta sopratutto perché doverosa più che voluta. Il pubblico apprezza molto questo lato inaspettato di Anna Marchesini, abituata a far ridere e alla comicità con i suoi lettori, offre nel libro un lato più introspettivo, malinconico e di riflessione. Dichiarerà infatti:

Il terrazzino fiorito dei gerani timidi fu per lungo tempo il recinto silenzioso ed imparziale delle mie preziose solitudini”.

Gli ultimi anni

In un’intervista nel 2014, l’attrice annuncia di soffrire di una malattia autoimmune, l’artrite reumatoide. Questo male, se apparentemente prova la sua forma fisica, in realtà non scalfisce minimamente la sua istrionica personalità artistica. Anna Marchesini ci lascia nel 2016, orfani della sua arte e della sua elegante comicità. La ricordiamo attraverso la forza del sorriso. Quello che regalava agli spettatori come artista e soprattutto il sorriso di una donna, che fino alla sua ultima apparizione pubblica, è stato più smagliante che mai, nonostante gli impedimenti della malattia.

Chiara Bonacquisti

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