Anna Raffaella Bassi è la moglie di Felipe Massa.
Felipe è nato a San Paolo, da una famiglia d’origine italiana (il nonno era pugliese, di Cerignola). Ha sposato la fidanzata storica, Raffaela Bassi nel 2007 e i due hanno un figlio, Felipe junior nato nel 2009, quattro mesi dopo l’incidente di Budapest. Felipinho è stata una presenza allegra per i paddock del Mondiale. Massa, come molti altri piloti, risiede a Montecarlo e fa la spola con San Paolo.
Raffaella Bassi e Felipe Massa si sarebbero conosciuti grazie ad amici comuni, e sono convolati a nozze il 30 novembre 2007. I due sono andati a vivere insieme a San Paolo, in Brasile, e insieme hanno avuto il figlio Felipe Jr, anche detto Felipinho (nato il 30 novembre 2009, nel loro secondo anniversario di matrimonio). Nel 2022, in occasione del compleanno di sua moglie, Felipe Massa le ha dedicato un romantico messaggio via social in cui ha scritto: “Sono così fortunato ad avere qualcuno come te come amica, moglie perfetta, madre e persona incredibile dalla mia parte. Ti amo così tanto e ti auguro tutto il meglio, amore mio.“
Se c’è una cosa che Massa non ha mai superato è come è andato a finire il Gp di Singapore del 2008, una delle gare che hanno inciso sul Mondiale perso. La vicenda è nota: Nelson Piquet jr (un altro brasiliano incrocia, non volendo, la sua strada), all’epoca in Renault viene mandato a sbattere apposta dal team, in modo da favorire l’ingresso della safety car e quindi la strategia pensata per l’altro pilota, Fernando Alonso. Ne seguirà uno scandalo che vedrà l’epurazione del management del team, tra cui Flavio Briatore. Con la safety car in pista, la Ferrari manda le due monoposto ai box contemporaneamente per la sosta e lì accade il patatrac: per un errore del team, a Felipe viene dato il via troppo presto e il bocchettone del rifornimento resta attaccato alla sua macchina. Secondi persi, gara rovinata, 13° posto e zero punti, contro i 6 di Hamilton. Decisivi per il titolo. «Peccato che quella sia stata una gara falsata — ha sempre ripetuto Massa —, tutti lo sapevano, anche Alonso».