Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive statunitense, ha dichiarato alla CNN che l’NFL dovrebbe prendere in considerazione l’idea di non far disputare la prossima stagione, per evitare il rischio di ulteriori contagi.

Ma attualmente le intenzioni della lega sono tutt’altro che in linea con quanto affermato da Fauci. Nelle ultime settimane, infatti, si è giunti ad una graduale riapertura delle strutture di allenamento, che dovrebbe concludersi il prossimo mese, con la possibilità d’accesso a tutti i membri dei team (almeno negli stati in cui le autorità hanno dato il via libera, ndr).

Fauci ha dichiarato alla CNN:

“Credo che sia complicato riuscire a giocare a football il prossimo autunno… A meno che i giocatori non si ritrovino in una bolla, isolati dal resto della comunità e continuamente sottoposti a test. Se ci sarà una seconda ondata in inverno potrebbe risultare difficile riuscire a differenziare il virus dai sintomi influenzali”.

Risulta molto difficile credere che comunque i giocatori in NFL accettino di rimanere in isolamento durante tutta la stagione.
Ma secondo Fauci questa è l’unica soluzione possibile, considerando che ha anche definito il football come lo sport perfetto per diffondere il virus.

Anthony Fauci NFL

“Questo è un virus che attacca facilmente le vie respiratorie. Di conseguenza, se io mi toccassi con le mani il naso e poi toccassi altre parti del mio corpo, il virus si diffonderebbe in quelle zone. E se qualcuno a sua volta entrasse in contatto con quelle parti infette, si infetterebbe di conseguenza. È per questo che, considerando che nel football il contatto è assolutamente inevitabile, lo reputo come lo sport perfetto per diffondere maggiormente il virus. L’unica soluzione possibile è testare continuamente i giocatori, in maniera tale da allontanare immediatamente tutti i contagiati dal campo di gioco”.

Allen Sills, responsabile medico della lega, ha dichiarato che le dichiarazioni di Anthony Fauci non resteranno inascoltate da parte dei dirigenti della NFL.

“Il Dr. Fauci ha giustamente evidenziato alcuni problemi relativi alla sicurezza dei giocatori che noi, insieme alla NFL Player Association, stiamo cercando di risolvere al fine di garantire la salute di tutti quanti. Stiamo sviluppando dei protocolli rigorosi che dovranno essere rispettati da tutti ed anche una serie di test rapidi che permetterebbero dei frequenti controlli su tutti i giocatori. Saremo pronti ad adottare tutte le modifiche necessarie per poter riuscire a disputare la stagione 2020, come già programmato. Saremo comunque molto flessibili e, se necessario, ci adatteremo al virus stesso”.

Seppur l’NFL potrebbe effettivamente isolare i giocatori durante tutto l’arco della stagione, il problema resterebbe comunque all’interno del mondo universitario. Considerando il vasto numero di team delle varie università, isolare tutti quei giocatori risulterebbe impraticabile.

Ami il football e vorresti iniziare a scrivere degli articoli? Il nostro team è in costante ricerca di appassionati che hanno voglia di mettersi in gioco. Contattaci subito sulla nostra pagina Facebook ed entra a far parte del team di Metropolitan!

Leggi anche: Terrell Owens: “Io vittima di razzismo in NFL”

Foto nell’articolo: Sarah Silbiger/Getty Images