L’addio al sedile ufficiale di una monoposto di Formula 1 ancora brucia. Soprattutto per le motivazioni che hanno portato alla sua separazione con la classe automobilistica più famosa ed importante del mondo. I soldi cinesi hanno indotto, infatti, Alfa Romeo Racing a puntare su Zhou Guanyu per questo Mondiale 2022. Appiedato, Antonio Giovinazzi ha dovuto ripiegare sulla Formula E accettando una sfida interessante proposta da Dragon Penske, suo attuale team. Il legame con la sua vecchia categoria, però, non è del tutto evaporato: il corridore di Martina Franca, infatti, si è preso la soddisfazione di essere il pilota di riserva della Ferrari.

La stoccata di Antonio Giovinazzi

Durante un incontro con la stampa in presentazione dell’e-Prix di Roma, l’ex pilota di Formula 1 ha parlato della situazione che vivono i piloti italiani che, pur avendo il talento necessario, non vengono supportati a dovere dagli sponsor. Ecco il pensiero dell’attuale partecipante al Mondiale di Formula E:

Quello della mancanza dei piloti italiani fra i top driver è un problema che dura da tempo. Si vede soprattutto dai primi passi, dal mondo dei go kart. È soprattutto un problema di sponsor italiani che non investono capitali, per le famiglie già il go kart è troppo costoso. I talenti ci sono però. Il mio consiglio è di non rinunciare mai ai sogni e di insistere con determinazione: io ho trovato gli sponsor fuori dall’Italia, in Indonesia, dove ho cominciato la carriera“.

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(Credit foto – meg.healey)