Una stagione di MotoGP fin qui esaltante. Il team di Noale, vestito di nero, si sta ritagliando un grandissimo spazio nel Motomondiale 2022: Aleix Espargarò, infatti, si è arrogato il diritto di concorrere per il titolo cercando di rimanere in contatto con Fabio Quartararo di Yamaha, campione in carica ed attuale primatista della classifica piloti. Aprilia è in crescita e la creazione di un team satellite per la prossima stagione certifica, fortemente, la bontà del progetto portato avanti dai dirigenti. Romano Albesiano, direttore tecnico della squadra, si è espresso su questa grande novità.

Aprilia, le parole di Romano Albesiano sul team satellite

MOTO GP Aprilia Aleix Espargaro
(Credit foto – pagina Facebook Aprilia)

Per noi l’esperienza di avere un team satellite sarà nuova, quindi è uno strumento che dobbiamo imparare a utilizzare. Se il team nasce come un team integrato, e non come un test team, possiamo portare avanti lo sviluppo insieme. Questo sicuramente genererà più potenziale, perché avremo quattro piloti in pista per darci un feedback. Ma tutto sarà più complesso – ha detto il direttore tecnico dell’Aprilia, Romano Albesiano, ai microfoni di Pecino GP -. La perdita delle concessioni complicherà la parte di pianificazione del motore. Oggi ci sono pochissimi test, quindi quelli di Misano (settembre, ndrrappresentano una delle pochissime opportunità per i piloti ufficiali di provare certe cose. E noi abbiamo un elenco spaventoso di componenti da provare. Ormai ci stiamo lavorando da molto tempo“.

(Credit foto – pagina Facebook Aprilia)

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