Arisa bacia Vito Coppola con passione: “Sono attratta, senza di lui non ce l’avrei fatta”

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Di Redazione Metropolitan

Nel giorno della finale di Ballando con le Stelle si susseguono sempre molte emozioni, saluti, addii, scontri e poi lacrime, risate e malinconia. Ieri sera Arisa e Vito Coppola non si sono risparmiati. Dopo aver ascoltato la lettera che Vito ha scritto alla cantante, quale le ha confessato di aver trovato una persona stupenda che lo fa emozionare, i due hanno ballato un valzer colmo di passione

Arisa e Vito Coppola, l’attrazione alla finale di Ballando

In un abito blu elettrico Arisa ha ballato fianco a fianco con Coppola su una delle sue canzoni “La casa dell’amore possibile” tratta dal suo ultimo album “Ero Romantica”. Alcune le imperfezioni nel ballo, come ha sottolineato Carolyn Smith, ma non nell’intensità, anzi, è stato talmente intenso che a musica finita i due si sono continuati a guardare, come solo due innamorati possono fare, fino a quando Arisa, timidamente, gli ha rubato un bacio.

Il piccolo incontro delle labbra non era stato visto da casa, a sottolinearlo è stata Alessandra Mussolini: “Da casa non si è visto, ma loro due si sono scambiati uno sguardo intenso che è terminato con un bacio strappato. Per me è un amore autentico, mi è piaciuto troppo. Sono una coppia vera, prima si sono guardati, lei si è chiesta lo faccio o non lo faccio? e l’ha fatto”.

Arisa parlando del suo percorso a Ballando, in uno dei video che vengono mandati in onda prima dell’esibizione, ha descritto il suo maestro come un porto sicuro, nel quale però ha paura a lasciarsi andare, ma non perché non si fidi, anzi, con lui è se stessa e libera. “Ogni tanto se guardo nei suoi occhi ho paura, ho paura perché è proprio l’isola dove starei” ha spiegato la cantante genovese che ha anche specificato “Senza di lui non ce l’avrei mai fatta”:

“Vito per me rappresenta luce, calore, energia. A volte ho paura di guardarlo troppo negli occhi perché è proprio l’isola dove starei. Nei suoi occhi mi ritrovo molto, questa cosa mi spaventa. Mi dico: “Dove vai?”. Lui mi ha liberato, mi ha dato coraggio, forza, motivazione. Se non ci fosse stato lui, non so se avrei trovato la forza di andare avanti. Il mio sentimento è sempre stato quello di non deluderlo. Io volevo essere la sua compagna di giochi. Ho cercato di essere alla sua altezza nel ballo, per me è stato cominciare da zero, da una pagina bianca. Mi mancherà tutto. È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita”