Si è conclusa ieri sera, 23 giugno, la diciottesima edizione dell’Asian Film Festival. Rappresentanti istituzionali e artisti premiati in video al Farnese ArtHouse di Roma, in occasione della serata conclusiva del festival dedicato alla nuova cinematografia dell’Estremo Oriente. Di seguito, tutti i vincitori.
Asian Film Festival, i vincitori della Diciottesima edizione
Nella cornice del Farnese Arthouse di Roma si è conclusa ieri , 23 giugno, la diciottesima edizione dell’Asian Film Festival, che ha visto competere undici Paesi con 28 lungometraggi e 2 cortometraggi, tra cui 5 anteprime internazionali, 6 anteprime europee e numerose anteprime italiane. Alla cerimonia di premiazione, accolti dal direttore artistico Antonio Termenini, anche i rappresentati dell’Ambasciata del Vietnam; dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia, e dell’Istituto di Cultura della Corea. I riconoscimenti, assegnati dalla giuria presieduta dalla regista Valentina De Amicis e composta da Aldo Spiniello, critico cinematografico di “Sentieri Selvaggi” sono i seguenti:
- MIGLIOR FILM: Synapses di Chang Tso-chi (Taiwan);
“Per come scopre le trappole e i tesori nascosti in ogni famiglia, per come incrocia drammi piccoli e grandi nell’apparente distanza di inquadrature che raccontano il lento, incessante scorrere del tempo.”
- MIGLIOR REGIA: Peng Shigang per The son of happiness (Cina);
“Film che racconta le dinamiche fallimentari dell’amore e le drammatiche contraddizioni di una società sospesa tra i vincoli della tradizione e la spietata dittatura del denaro.”
- MIGLIOR ATTORE: Tran Anh Khoa per Rom (Vietnam);
“Un’interpretazione tutta di istinto, energia e movimento per un personaggio che si muove nel caos e nella follia di Ho Chi Min City.”
- MIGLIOR ATTRICE: Go-Doo Shin per Everglow (Corea del Sud);
“Per l’interpretazione delicata e sensibile di una donna non più giovane, che riscopre l’amore e la vita oltre le vecchie ferite.”
- FILM PIÙ ORIGINALE IN CONCORSO: Dancing Mary di Sabu (Giappone);
”Un film che attraversa senza soluzione di continuità le forme del cinema, come portali che aprono mondi paralleli, dimensioni sospese tra la realtà, la visione, il sogno e l’incubo.”
I premi
I premi riguardanti l’Asian Film Festival, sono opere artistiche realizzate dall’artista Fabio Truffa, sono stati consegnati alle autorità intervenute: per il film Synapses erano presenti il rappresentante di Taipei in Italia, S.E. Amb. Andrea Sing-Ying LEE, e la Direttrice della Divisione Culturale, dott.ssa Jessica Mei-Jung TENG; per “Everglow” c’era il direttore dell’Istituto di Cultura della Corea Yongyoon Choi; a ritirare l’opera per il giovane interprete Tran Anh Khoa è stata invece una rappresentante dell’Ambasciata vietnamita. Registi e attori premiati sono invece intervenuti in videomessaggio per i ringraziamenti.
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