Il Coronavirus ferma “L’Assedio”

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Di nickyabrami

L’Assedio, programma condotto da Daria Bignardi previsto per stasera alle 21.30 sul canale Nove, non andrà in onda, per via dell’emergenza sanitaria. L’annuncio arriva direttamente dalla stessa conduttrice che ha dichiarato quanto segue sui suoi social:

Ciao tutti. Insieme alla produzione e al canale NOVE abbiamo appena deciso che L’Assedio – mai titolo fu più profetico – questa sera non andrà in onda. Le parole coraggiose e preoccupate del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che stasera sarebbe stato uno dei nostri ospiti in collegamento da Bergamo, stamattina ci hanno convinto definitivamente. Avevamo preparato una puntata quasi interamente di collegamenti da Roma, Milano, Torino, persino da un’isoletta greca via Skype con Simone Perotti che ci si sta costruendo una casa di pietra.

Avevamo un sacco di cose da raccontarvi. Il professor Carlo Cottarelli , Marianna Aprile e Lella Costa, che ringrazio moltissimo, sarebbero venuti in studio a Milano, visto che ci abitano. E ci saremmo collegati – oltre che col sindaco Giorgio Gori – anche, col ministro Peppe Provenzano, con lo scrittore montanaro Paolo Cognetti, con Massimo Gramellini, con Saverio Raimondo e con Michela Murgia.

Daria Bignardi, conduttrice de L'Assedio
Daria Bignardi, conduttrice de L’Assedio

Ma per farlo saremmo comunque dovuti uscire di casa e andare in studio in parecchie persone tra tecnici, produzione, autori e redattori e – anche con tutte le precauzioni e distanze possibili – non saremmo stati sereni dal momento che stiamo ripetendo a tutti di stare a casa. Quello del contagio è un calcolo matematico, ormai l’abbiamo capito, e più restiamo a casa più abbattiamo il rischio per la comunità. Potete immaginare quanto ci dispiaccia non andare in onda e rinunciare a condividere con voi il lavoro che avevamo fatto.

L’ultima riunione di redazione, restando distanti e seguendo tutte le norme, l’abbiamo fatta lunedì, poi abbiamo deciso di lavorare interamente da casa via telefono e Skype. Rinunciamo allo studio e alla diretta che è il momento in cui tutto il lavoro di settimane si mostra. Ci dispiace, ma siamo contenti di dare una mano (ops) e ringraziamo un sacco la nostra produzione e il Canale #NOVE insieme ai quali abbiamo pienamente condiviso la decisione.