Atalanta–Napoli è una sfida di importanza fondamentale in chiave europea, con le due squadre appaiate al sesto e settimo posto a pari punti. Ottiene i tre punti la squadra di Gasperini, che vince per 4-2 con una prestazione superlativa di Muriel. La gara di andata è stata probabilmente la migliore prestazione della squadra di Gattuso in stagione: il successo, targato Lozano–Politano–Osimhen, vide i partenopei vincere 4-1. Dopo quell’incontro, le due compagini si sono affrontate in semifinale di Coppa Italia, dove la Dea ha avuto la meglio; protagonista nella gara di ritorno Pessina, autore di una doppietta.
Il primo tempo di Atalanta-Napoli
Protagonista nel primo tempo soprattutto un episodio: un’occasione fallita da Pessina nell’area di rigore del Napoli, in cui l’ex Verona lamenta di aver subito una trattenuta. Di Bello lascia correre e qualche minuto più tardi espelle Gian Piero Gasperini, reo di continuare a protestare nei confronti del direttore di gara. Per il resto il canovaccio della partita sembra essere quello previsto prima del fischio d’inizio: l’Atalanta attacca a pieno ritmo assediando l’area di rigore partenopea e mettendo più volte in crisi Rrhamani e Maksimovic. L’uomo maggiormente pericoloso è Pessina, con la squadra di Gattuso che prova diverse volte a ripartire senza successo, grazie alla ottima prestazione della difesa bergamasca. La prima frazione termina 0-0, con poche emozioni.
Muriel trascina l’Atalanta
Il secondo tempo l’Atalanta continua a spingere e trova il vantaggio al 51’ con una combinazione tra Muriel e Zapata: il primo va sul fondo e con un delizioso cross serve i, numero 91, che sigla l’1-0. I partenopei alzano il baricentro e la loro reazione si fa subito sentire: Politano pesca con un ottimo cross Zielinski, che al volo pareggia i conti. Il Napoli sembra in crescita, anche grazie all’apporto di Insigne, ma sono ancora i ragazzi di Gasperini a stupire. Azione ancora una volta straordinaria di Muriel che vince diversi duelli e con un traversone basso sul secondo palo trova Gosens: è 2-1.
Qualche minuto dopo il colombiano è ancora protagonista con un’iniziativa personale straripante che raddoppia il vantaggio nerazzurro. Il Napoli trova ancora il gol, con un’autorete di Mahele su un traversone di Politano, ma la Dea non smette di giocare; calcio d’angolo, sponda di Djimsiti e colpo di testa vincente di Romero: è 4-2.
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