Si avvicina sempre di più l’appuntamento con i World Relays, i mondiali di staffette che quest’anno mettono in palio la qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Parigi. L’Italia ha reso noti negli scorsi giorni gli atleti chiamati a rappresentare i colori azzurri alle Bahamas, che stanno puntualizzando i passi e i cambi presso lo Stadio dei Marmi a Roma. In vista dell’evento, il professor Filippo Di Mulo, tecnico responsabile del settore della velocità della Nazionale italiana, ha parlato ai microfoni della FIDAL dicendo chiaramente cosa si aspetta da questa rassegna iridata.
Filippo Di Mulo: “Vogliamo prenderci la qualificazione diretta per i Giochi”
L’obiettivo è chiaramente uno: ottenere la qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Parigi. Non sarà facile, ma bisogna considerare che le potenzialità ci sono tutte per le varie formazioni. Quella più in difficoltà invece, secondo il tecnico, è la 4×400 mista. Al di là della questione ranking, citata da Di Mulo, c’è da prevedere anche un fattore fisico per un calendario fitto di appuntamenti imperdibili che rischia di sovraccaricare gli atleti. Ecco dunque quali sono state le parole riferite alla FIDAL: “Siamo ottimisti, vogliamo prenderci la qualificazione diretta per i Giochi. Non sarà una passeggiata. Tutti cercheranno di correre forte e noi speriamo di essere lì in mezzo: superare questo scoglio diventa fondamentale. In ogni caso avremo il ‘paracadute’ delle prestazioni dell’anno scorso, visto il buon piazzamento in graduatoria per le 4×100 e anche per le 4×400 uomini e donne, mentre al momento quella messa meno bene è la 4×400 mista. È una stagione molto complicata: gli Europei in casa con tante aspettative e poi le Olimpiadi. È importante avere tanti atleti a disposizione, come Filippo Tortu che sabato in Florida ha fatto un buon esordio, non lontano da avversari di alto livello”.
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