Jannik Sinner ottiene la sua rivincita su Arthur Rinderknech e stacca il pass per le semifinali del 250 di Anversa. L’altoatesino, autore di un’ottima partita vinta in due set, affronterà Lloyd Harris, che nel match precedente aveva battuto a zero Marton Fucsovics.
Sinner preciso, solido e focalizzato domina su Rinderknech
Primo set molto movimentato ma tutto sommato sotto controllo di Sinner, che serve molto bene, a cominciare da un buon numero di prime palle in campo. In risposta è solido e approfitta dei non pochi errori (soprattutto con il rovescio) di Rinderknech, che trova boccate di ossigeno nelle prime e nei cinque ace messi a segno. L’altoatesino brekka nel terzo game, restituisce la battuta in quello successivo dopo aver effettuato tre dei cinque gratuiti del set e poi strappa nuovamente la battuta nel quinto gioco. Alla battuta per chiudere il parziale, Sinner si ritrova sotto 15-40 , con Rindercknech che prova ad alzare il livello del suo gioco per rimanere in partita. L’altoatesino accetta il ritmo del francese e risponde al meglio: quattro punti consecutivi gli valgono il 6-4 e lo portano a un set dal passaggio del turno.
Sinner rientra in campo nel secondo set con il piede ancora sull’acceleratore e strappa immediatamente la battuta a un Rindercknech a cui entra solamente una volta la prima. Al servizio Jannik è chirurgico: le prime in campo sono tante (14 su 18) e altissima è la percentuale di punti vinti, con un solo punto concesso al francese in tutto il set; anche sulle poche seconde palle servite il nativo di San Candido concede solamente un “15”. Rindercknech, che pure continua a giocare un buon tennis, non riesce praticamente mai a insidiare l’azzurro che quando colpisce bene col dritto è quasi una sentenza. Il secondo break effettuato nel settimo game gli permette di chiudere poi col servizio set e partita sul 6-2 e raggiungere Harris in semifinale. Con la vittoria inoltre Jannik guadagna altri 45 punti utilissimi nella corsa per un posto tra gli otto Maestri di Torino.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @EuroTennisOpen
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