Finisce al secondo turno l’Argentina Open per Gianluca Mager. Il sanremese infatti si è dovuto arrendere in due set (6-4, 7-6) a Pablo Andujar, mancando anche la possibilità di rientrare in Top 100 nel ranking.
Mager gioca bene ma non morde nei momenti chiave
Come nel derby contro Caruso, i primissimi game della partita di Mager iniziano in salita. L’italiano infatti viene brekkato già al primo turno di servizio. La reazione questa volta però arriva subito recuperando ad Andujar il break a 15. Nel sesto game lo spagnolo ha a disposizione ancora tre palle break sullo 0-40 e un’altra ai vantaggi, ma il sanremese, che intanto riceve anche un warning, è bravo a rimanere concentrato e tenere il servizio. Dopo aver lottato testa a testa per quattro game, nel decimo Mager è messo nuovamente in difficolta al servizio da Andujar, che questa volta riesce a brekkarlo e portare a casa il set sul 6-4. Intenso ed estenuante il tennis di Andujar, che in risposta riesce a mettere in difficoltà il miglior colpo di Mager, il quale invece in risposta non riesce quasi mai a impensierire troppo l’avversario.
Nel secondo set Gianluca ha a disposizione due occasioni per portarsi subito in vantaggio di un break, ma Andujar, nonostante la fasciatura alla coscia destra applicata tra primo e secondo set, riesce a non farsi brekkare. È invece proprio lo spagnolo a togliere il servizio all’avversario nel game successivo. Subito dopo Mager riesce a recuperare il break, ma spreca l’occasione per andare sul 2-2 e subisce nuovamente il break di Andujar. Il sanremese però continua a lottare e nel game successivo effettua il contro-break mettendosi nuovamente a fianco di Andujar. Nei game successivi i due riescono a mantenere senza problemi il servizio portando il match al tie-break. Lo spagnolo qui è bravo a sfruttare i momenti clou del game vincendo punti pesanti, mentre Gianluca non riesce a staccare l’avversario. Dopo due ore e due minuti è Andujar che la spunta, approdando ai quarti di finale dell’Argentina Open.
ENRICO RUGGERI