Non c’è stata partita. Novak Djokovic ha disputato un match da vero extraterrestre, soprattutto nel primo set, poi ha sfruttato gli errori di un Jannik Sinner oggi non perfetto e ha chiuso in due soli set l’incontro. Alla fine è arrivato un doppio 6-3 con il quale il serbo si è preso il suo settimo trofeo ATP Finals, staccando anche Roger Federer e diventando, per l’ennesima volta, il tennista più vincente di sempre. L’altoatesino comunque chiude con un secondo posto più che onorevole e con 1000 punti in più rispetto ad inizio torneo e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque.

Novak Djokovic è ingiocabile, Sinner commette qualche errore

Novak Djokovic – Crediti Foto: Roland Garros | Facebook

Sono bastati due set stavolta a Djokovic per vincere il match contro Sinner, imponendosi con 6-3, 6-3. Il primo set è qualcosa di incredibile: il serbo sbaglia appena due prime, se la gioca con una media altissima di ace e gestisce alla grande ogni momento. Non ha lasciato un secondo di respiro all’altoatesino che ha provato a restare a galla, ma non ha mai strappato il servizio al serbo. Più combattuto invece il secondo set, ma Jannik spreca due occasioni clamorose di riaprire la partita. La prima al sesto game, con Nole sul 3-2, quando spreca due palle break e a quel punto il serbo non perdona. Poi segue un settimo game durato la bellezza di 15 minuti. Un tira e molla che alla fine vede Sinner uscirne vincitore e accorciare sul 4-3. Nell’ottavo e nel nono game però non c’è storia: l’azzurro commette anche qualche errore e allora Djokovic ringrazia e chiude la partita. Appuntamento a tra una settimana quindi, quando in Coppa Davis potrebbe esserci Serbia-Italia e a quel punto il duello tra Jannik e Nole si rinnoverà.

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