Novak Djokovic spazza via la delusione e le polemiche dello Us Open e si porta a casa il quinto successo agli Internazionali d’Italia. Questa dell’Atp Roma era la sua 115sima finale e l’esperienza oggi si è vista tutta, rispetto al rivale Schwartzman che non aveva mai conquistato un master 1000. 

Il primo set inizia subito con due break di fila di Schwartman che si porta immediatamente sul 3-0. Molti errori a inizio gara per Djokovic dettati da un nervosismo eccessivo, anche a causa della pioggia. Il serbo approfitta poi di un doppio fallo dell’avversario per arrivare al break dell’1-3 e ingranare finalmente la marcia. Da lì inizia la rimonta con un gioco più fluido e sereno fino al 4-3. Il set rimane sostanzialmente equilibrato con Djokovic che porta a casa a fatica il servizio per il 5-4. Schwartzman sembra cominciare ad accusare le fatiche dei giorni precedenti con Nadal e Shapovalov. L’argentino rimane a galla ma nel finale cede a Djokovic che chiude sul 7-5.

Djokovic – Getty Images

Il secondo set riserva meno colpi di scena nella prima parte e si assiste ad un grande equilibrio. Djokovic però tiene il servizio con maggior facilità rispetto al suo avversario, ad eccezione del quinto game dove l’argentino lo porta ai vantaggi, senza però riuscire a trovare il break. Le sensazioni vengono confermate perché il serbo trova il break poco dopo e chiude 7-5, 6-3 in un’ora e 53 minuti. 

Una vittoria decisamente meritata per Nole che si avvicina nel migliore dei modi a Parigi. Grandi onori anche a Schwartzman che ha giocato un ottimo torneo anche se non è riuscito oggi ha ripetersi sui livelli dei quarti e della semifinale. 

Atp Roma: la Halep trionfa nel femminile 

Finisce anticipatamente la finale femminile con Simona Halep che vince per la prima volta a Roma. La Pliskova si ritira per un problema alla coscia nel secondo set dopo aver subito un secco 6-0 al primo. La campionessa uscente non ha potuto opporre resistenza alla romena e al quarto gioco ha alzato bandiera bianca. Un titolo meritato per la Halep, il ventiduesimo nel circuito maggiore e il nono sulla terra battuta.