Continua la cavalcata di Matteo Berrettini al suo ritorno in campo dopo tre mesi. Il numero uno azzurro ha infatti battuto in due set un ostico Oscar Otte e sarà il primo italiano a giocare una finale ATP nel 2022. Qui aspetta il vincitore dello scontro odierno tra Andy Murray e Nick Kyrgios.

Berrettini bravo a vincere il braccio di ferro ai tie-break

Si scambia poco nei primi game della partita, con Berrettini che alla battuta sembra più preciso e quadrato rispetto all’inizio di match di ieri contro Sonego, ma che si ritrova di fronte un Otte anch’egli molto sul pezzo sia al servizio che in risposta. L’azzurro infatti è costretto a mettere in campo sempre un’ottima prima per spezzare sul nascere le intenzioni aggressive del tedesco in risposta. La prima chance di break della partita però la concede proprio Otte, che riesce ad annullarla egregiamente grazie a una prima fulminante e vincere il game addirittura con un ace sulla seconda. Questa rimane l’unica palla break giocata in dodici game ancorati ai turni di servizio dei giocatori, i quali devono allora giocarsi il set al tie-break.

Anche questo si svolge lungo un filo d’equilibrio spezzato da uno sciagurato Otte che sul set point per Berrettini commette un clamoroso doppio fallo che consegna all’italiano il primo set. Il secondo parziale segue l’andazzo del primo: pochi scambi, poca partita, tante prime e parecchi sbadigli. Nessuno dei due protagonisti in campo riesce infatti ad andare oltre il “30” nei turni di risposta, cosa che porta nuovamente a un inevitabile tie-break. Rispetto a quello del primo set, questo è contraddistinto da meno incertezza e vede Berrettini prendere subito il comando. Grazie al mini-break ottenuto nel sesto punto infatti Matteo fa suo il set e con esso la partita. Domani giocherà la nona finale della sua carriera, la quarta sull’erba, contro uno tra Andy Murray e Nick Kyrgios.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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