Buona la prima a Vienna per Flavio Cobolli. Il n°31 del mondo ha esordito con una convincente vittoria contro lo spagnolo Davidovich Fokina (62 del ranking) all’Erste Bank Open, l’ATP 500 che si disputa questa settimana sul veloce indoor autriaco.

Il primo set viaggia veloce: Flavio cala un paio di ace in avvio con cui tiene il servizio senza affanno, mentre lo spagnolo non presta il fianco a palle break. Anzi, ne guadagna tre al sesto game quando è in vantaggio 3-2, ma Cobolli le annulla in accelerazione, rimanendo in piedi e facendo rivedere a Davidovich i fantasmi dello scorso agosto a Washington, quando gli aveva tolto addirittura 5 match point prima di batterlo. L’azzurro alla battuta non trema più e prova ad allungare lo scambio in risposta, ma lo spagnolo aumenta il ritmo e diversi rovesci di Cobolli finiscono a rete. Tanto equilibrio non può che portare al tie-break, in cui lo spagnolo si scioglie, perdendo il servizio e poi titubando in un serve and volley impreciso, due regali a Flavio. Che ringrazia e chiude 7-1. Il copione nel secondo parziale è simile: Cobolli rimane solido alla battuta e intuisce la debolezza dell’avversario nelle discese a rete, tessendo con pazienza la tela alla ricerca delle prime palle break. Ne arriva una al quarto game con Flavio avanti 2-1, lo spagnolo l’annulla in qualche modo ma il problema si ripresenta al successivo turno di battuta: l’azzurro se ne procura in quantità industriale e fa centro alla sesta, portandosi sul 4-2. Davidovich rimane piatto in risposta e continua nel proprio appannamento al servizio (solo 10 punti su 23 vinti con la seconda). Cobolli amministra e chiude 6-3.

Al secondo turno incontrerà uno tra il tedesco Jan-Lennard Struff (n.40 ATP) e l’australiano Alex De Minaur (n.10 ATP), seconda testa di serie del tabellone. Oltre a Sinner, vincitore nel 2023, in precedenza solo due italiani erano arrivati in finale: Gianluca Pozzi nel 1992 e Lorenzo Sonego nel 2020.