Le immagini trasmesse dall’agenzia di Stato siriana SANA mostrano alte fiamme che nella notte fanno risaltare i profili squadrati dei container e alla mattina colonne di denso fumo grigio, per la seconda volta in meno di un mese il porto di Latakia è stato l’obiettivo di un attacco aereo in Siria. In entrambi i casi, Damasco punta il dito contro Israele che, come da prassi in queste situazioni, non commenta.
Dall’inizio della guerra civile nel paese nel 2011, sono stati centinaia gli attacchi mirati in territorio siriano, diventato una base per le milizie degli Hezbollah libanesi e forze iraniane, tra i principali sostenitori del regime di Bashar al-Assad. In rare occasioni gli attacchi sono stati rivendicati dal governo di Gerusalemme. Alcuni giorni fa il Washington Post aveva rivelato che l’aviazione israeliana negli ultimi due anni ha colpito siti legati alla produzione di armi chimiche vicino a Damasco e Homs.
Nel corso degli anni, Latakia, un importante porto commerciale, era stata solitamente risparmiata dagli attacchi per via della presenza di una base militare russa nelle vicinanze.
Il comandante dei vigili del fuoco di Latakia, Muhamad Jaafar, ha specificato che sono rimasti danneggiati un ospedale ed diversi edifici e negozi che si trovano nella zona del porto. Diverse squadre di vigili del fuoco sono state impegnate a spegnere l’incendio divampato in un container con materiale infiammabile. Non ci sono per il momento notizie di vittime
Già lo scorso 7 dicembre l’esercito israeliano aveva condotto un altro attacco missilistico contro il porto siriano, da dove passano gran parte delle importazioni del Paese. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il raid del 7 dicembre era teso a colpire una spedizione di armi destinata a combattenti sostenuti dall’Iran. Non vi sono state dichiarazioni da parte dell’esercito israeliano, che ha condotto centinaia di raid aerei nell’interno delle zone controllate dal governo siriano durante i suoi 10 anni di guerra civile, ma raramente ha ammesso o commentato queste operazioni.