Attacco contro basi militari in Siria: almeno 40 morti

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Di Redazione Metropolitan

Diverse basi militari nel nord della Siria, in particolare ad Hama e Aleppo, sarebbero state attaccate mediante un’offensiva missilistica che ha causato almeno 40 morti e 60 feriti.

L’agenzia di stampa siriana ISNA ha reso noto che nella notte di ieri le basi militari di Hama ed Aleppo, nel nord della Siria, sono state colpite da 9 missili balistici provenienti dal nord della Giordania.
Secondo quanto riportato dalla stessa fonte, tra le vittime dell’attacco in Siria ci sarebbero anche 18 persone iraniane.

Obiettivo dell’attacco missilistico, definito dai media di Assad come un’aggressione, è stata la 47esima Brigata. “Un deposito di armi della 47esima brigata dell’esercito siriano è stato attaccato vicino a Hama. Di conseguenza si sono verificate esplosioni potenti e grandi incendi” – ha riferito una fonte delle forze di sicurezza siriane.

Non sono stati resi noti i responsabili dell’attacco in Siria. Diversi media hanno però fatto riferimento alla Gran Bretagna e gli Stati Uniti, dato che i missili provenivano da zone in cui le due potenze hanno proprie basi militari.
Altri media siriani hanno però indicato come responsabile Israele.

L’aggressione missilistica contro la Siria si aggiunge al bombardamento avvenuto i primi di Aprile contro una base militare di Homs e del quale era stata accusata proprio Israele.

Di Lorenzo Maria Lucarelli