Attentato contro il primo ministro Kishida in Giappone

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Di Alessia Spensierato

In Giappone, a Wakayama, intorno alle 11:30 ora locale, il primo ministro Fumio Kishida stava tenendo un comizio per la sua corsa elettorale quando ad un certo punto un oggetto metallico e cilindrico gli è passato accanto, scatenando il panico. Gli uomini della sicurezza lo hanno subito messo al riparo e, secondo l’emittente locale ‘Nhk’, un sospettato sarebbe stato preso

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è stato tratto in salvo dopo un fallito attentato a Wakayama, nel Giappone occidentale

Il comizio si stava tenendo all’aperto a Wakayama, una città nella parte occidentale del Giappone, 65 chilometri a sud-ovest di Osaka. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un oggetto che veniva lanciato sopra la folla in direzione di Kishida, e poi di aver sentito una forte esplosione. I primi video dell’accaduto mostrano come nell’area dell’esplosione si sia sviluppato un gran fumo, mentre i presenti cominciavano a scappare terrorizzati.

Dopo l’esplosione il primo ministro è stato subito tratto in salvo. Secondo le prime indiscrezioni pubblicate dall’agenzia ‘Jiji’, l’oggetto scagliato contro il leader sarebbe un tubo metallico artigianale simile a un fumogeno.

Kishida ha raccontato alla tv di Stato: “Ho visto lanciare qualcosa, ma sono riuscito a scappare e in quel momento ho potuto sentire l’esplosione”. ‘Nhk’ fa sapere che dal luogo dell’attentato non giungono notizie su possibili feriti.