In bilico momentaneo con un grande punto interrogativo che sfocerà nel 2024. Il team KTM in vista della prossima stagione ha praticamente blindato tre dei suoi quattro sellini di MotoGP: Jack Miller e Brad Binder continueranno a guidare la moto ufficiale, mentre Pol Espargarò sarà confermato nella GasGas Tech3. Il posto traballante, quindi, resta proprio quello attualmente occupato da Augusto Fernandez: recentemente, lo spagnolo ha parlato del suo futuro non nascondendo la paura di dover restare a piedi in favore di Pedro Acosta.

Le parole di Augusto Fernandez

Ogni anno sento la pressione del contratto, quindi mi concentro su me stesso. Mi comporto bene sotto questa pressione. Non è che mi piaccia, perché preferirei avere un contratto firmato. Credo davvero in me stesso e nella strada che posso percorrere con una MotoGPha detto il centauro nelle parole riportate da Motorsport.com. Non sarebbe sufficiente essere in MotoGP, perché non sono qui per questo. Il mio obiettivo è vincere gare e titoli nel Campionato del Mondo. Per me non cambia nulla in termini di prestazioni in pista. Non mi concentro solo sul contratto, ma ogni fine settimana mi concentro sul miglioramento o addirittura sul tentativo di salire sul podio. Cerco di stare davanti, questo è il mio obiettivo. Certo che c’è un pericolo. Pedro è bravo e merita un posto in MotoGP, devo dirlo. Vince gare e lotta per il titolo in Moto2, quindi merita di essere in MotoGP l’anno prossimo… ma anche io! Durante tutta la pre-stagione mi sono paragonato a Pol, appena sono salito sulla moto, i primi dati che ho guardato sono stati i suoi, nemmeno i miei. Non avere lui è stato complicato. La prima cosa che ho notato di dover migliorare è stata la frenata. In MotoGP devi fidarti dei tuoi freni e usarli per guadagnare tempo. Non era il mio stile in Moto2. Diciamo che è ancora il mio punto debole in MotoGP“.

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