“La mascherina serve ancora”, gli esperti non hanno dubbi. Il punto cruciale però è capire se indossarla di nuovo dovrà essere solo fortemente raccomandato, oppure se si dovrà imporne l’uso. Dal 31 luglio al 27 agosto 2023 sono stati segnalati oltre 1,4 milioni di nuovi casi di Covid-19 nel mondo e oltre 1.800 decessi.
Covid-19, torna la mascherina?
L’aumento dei contagi negli ultimi mesi ha fatto preoccupare gli esperti. Si teme che la situazione possa sfuggire di mano, soprattutto in autunno. L’aumento dei casi Covid è chiaro, in un mese si sono segnalati oltre 1.4 milioni di nuovi casi nel mondo. I medici sostengono che il ritorno della mascherina serve se vogliamo frenare i contagi. D’altronde la mascherina nel periodo di massima diffusione del virus è stata fondamentale per limitare i contagi. Ancora non è chiaro se ci sarà un obbligo della mascherina oppure sarà solo fortemente raccomandato.

La situazione in Italia
Gli esperti stanno esprimendo cautela nell’interpretare i dati relativi alla diffusione del Covid-19 in vari paesi. Secondo quanto dichiarato dalla Simit, è difficile fare confronti diretti tra i paesi poiché non sono noti i comportamenti adottati dalla popolazione e la frequenza con cui le persone effettuano i test. In Italia, la situazione è complessa a causa di una popolazione anziana, una buona assistenza sanitaria che prolunga la vita delle persone e la presenza di molte persone fragili. Questi fattori potrebbero contribuire al numero elevato di casi confermati, poiché altrove le persone non fragili potrebbero non sottoporsi ai test, impedendo così la diagnosi. La situazione è dinamica e richiede una continua sorveglianza e adozione di misure per contenere la diffusione del virus.
Cosa dicono gli esperti
Il dibattito sull’uso delle mascherine continua a evolversi, con posizioni diverse da parte degli esperti e delle autorità sanitarie in tutto il mondo. L’immunologo statunitense Anthony Fauci, noto per il suo ruolo di consulente scientifico della Casa Bianca, ha continuato a raccomandare l’uso delle mascherine, esprimendo preoccupazione per il fatto che le persone più vulnerabili rimangano a rischio di sviluppare forme più gravi della malattia. In Italia, al momento, le raccomandazioni del Ministero della Salute limitano l’uso delle maschere ai luoghi di cura e consigliano di proteggere le persone fragili. Il direttore della Prevenzione, Francesco Vaia, sta raccomandando che le persone sintomatiche rimangano a casa fino al termine dei sintomi. Questa è una pratica importante per prevenire la diffusione del virus a altre persone, in quanto le persone sintomatiche possono essere fonte di contagio.
Giulia Simonetti
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