
Orribile ed inaspettata la tragedia che ha avuto luogo a Devonport, in Tasmania, stato insulare dell’Australia. Dei bambini che giocavano e si divertivano all’interno di un castello gonfiabile sono morti. Una raffica di vento ha sollevato la struttura. 4 bambini sono purtroppo deceduti cadendo da 10 metri di altezza, altri 4 feriti in condizioni critiche mentre 1 è grave.
Tragedia in Australia: le dinamiche dell’incidente con il castello gonfiabile che ha ucciso 4 bambini
Lascia da pensare molto da pensare sul senso della vita e su quanto poco, in questo caso davvero pochissimo, possa durare. Su quanto, a volte, qualcosa che ci può sembrare più innocente e sicuro, sia proprio ciò che ci fa più male e ci distrugge. È questo che probabilmente avranno pensato i genitori dei 4 bambini che sono sfortunatamente deceduti a causa dell’incidente dello stato australiano della Tasmania. Un dolore immenso che parte da dentro al cuore e allo stomaco: non c’è nulla di peggio al mondo di perdere un figlio.
Certamente era assolutamente inimmaginabile quello è successo: questa mattina (ora locale) i genitori di quei bambini hanno lasciato i loro figli nella scuola primaria Hillcrest Primary School, in un posto protetto dove oggi si sarebbero divertiti con il castello gonfiabile.
Mentre i bimbi saltellavano felici nel nuovo gioco, la struttura è stata sollevata da una potentissima raffica di vento provocando la caduta dei bimbi per terra. I polizia locali ha raccontato “Posso tristemente confermare che quattro bambini sono morti, altri quattro sono in condizioni critiche e uno in condizioni gravi”.
Il premier australiano Scott Morrison ha commentato la cosa parlando di un incidente “straziante“. Ha dichiarato volendosi mostrare molto vicino alle famiglie. “I bambini erano fuori per una giornata di divertimento che si è trasformata in una tragedia orribile. Si spezza il cuore”.
Siamo ovviamente molto vicini ai genitori dei piccoli, se mai leggeranno questo messaggio. Che cerchino di avere forza, di supportarsi l’un l’latro in questa tragica vicenda che li accomuna tutti nel dolore.
Cristina Caputo
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