Australian Open: un grande Sinner cede al quinto set contro Shapovalov

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Di Redazione Metropolitan

Nella prima giornata degli Australian Open 2021 non ce l’ha fatta Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha perso il suo match di primo turno contro Denis Shapovalov. Il canadese ha prevalso con lo score di 3-6 6-3 6-2 4-6 6-4 dopo quasi quattro ore di battaglia. L’azzurro ha provato ad andare oltre la stanchezza. Era evidente infatti che non fosse al meglio della condizione dopo le fatiche del Great Ocean Road Open. Sotto 2-1 ha recuperato un break di ritardo nel quarto parziale e poi nel quinto fino all’ultimo ha cercato di raddrizzare un match che sembrava ormai compromesso. Resta il rammarico per una programmazione da parte degli organizzatori che poteva essere più oculata ma comunque rimane ottima la campagna australiana di Jannik. Ricordiamo che oggi tra le altre cose l’azzurro festeggiava il best ranking al numero 32 del mondo.

Sinner-Shapovalov: il match nel dettaglio

L’altoatesino parte subito forte e già nel secondo gioco conquista il break. Il servizio va alla grande e dopo pochi minuti siamo già 3-0. Il canadese sembra nervoso ed alterna grandi vincenti ad errori piuttosto banali. L’azzurro si limita a gestire e si porta 4-1. Shapovalov si aggrappa al servizio e con un ace annulla la palla del possibile doppio break. Sul 5-3 il numero 12 del mondo si fa per la prima volta minaccioso sul servizio dell’italiano. Sinner tuttavia dal 15-30 conquista tre punti consecutivi e dunque il primo parziale: 6-3.

Il canadese nel primo game del secondo set deve già fare gli straordinari. Con un ace, un’ottima volèe ed una prima vincente annulla infatti tre insidiosissime palle break e riesce a mettere avanti la testa: 1-0 Shapovalov. Anche il terzo game per quest’ultimo è abbastanza laborioso, costretto ad annullare un’altra chance di break: 2-1. Il livello s’innalza rapidamente. Sinner recupera dallo 0-30 e con un paio di vincenti sensazionali impatta sul 2-2. Il canadese trova finalmente un po’ di pace al servizio con un punto soltanto concesso tra il quinto e il settimo gioco: 4-3. Qui Sinner concede le prime due palle break della partita. Se la prima la salva con uno splendido rovescio incrociato, sulla seconda non può nulla: 5-3 per Shapovalov che si appresta a servire per il secondo set. Nessun problema per il canadese: 6-3 e si va dunque al terzo set.

Iniziano a farsi sentire le fatiche di Melbourne 1 ma la reazione del quarto set è da applausi

L’altoatesino sembra accusare un po’ di stanchezza ma grazie a una prima provvidenziale annulla una palla break e parte avanti: 1-0. Il canadese nel secondo gioco annulla ben tre palle break, su due delle quali Sinner era riuscito ad entrare nello scambio: 1-1. Nel quinto gioco Jannik, alla terza occasione, cede il servizio al suo avversario: grazie ad un deletereo doppio fallo è 3-2 Shapovalov. L’italiano sembra non avere più le energie sufficienti per far male al canadese, che nel settimo gioco trova addirittura il doppio break: 5-2. Con un ace il numero 12 del mondo si porta avanti di un set: 6-2 e si va al quarto parziale.

Sinner prova ad incoraggiarsi e a restare con la testa nel match ma il primo a breakkare è il canadese. Fatale ancora volta un doppio fallo dell’italiano: 2-1 e servizio Shapovalov. L’azzurro non molla e nel sesto gioco trova la forza di strappare il servizio al canadese: 3-3. Jannik dà il tutto per tutto su ogni colpo e con un ace va 4-3. Prosegue il buon momento dell’italiano, che spreca una palla break ma è bravissimo a resettare e a portarsi in un batter d’occhio sul 5-4. Il canadese serve per restare nel quarto set. Sinner lo sa e gioca un game sensazionale conquistando il break a 30: dopo tre ore si va al quinto e decisivo set.

Il set decisivo

Shapovalov chiama il fisioterapista ma la sensazione è che sia più per frenare il grande momento dell’azzurro che per altro. Il break purtroppo arriva subito in apertura. Sinner spreca quattro palle game e alla prima chance cede il servizio: 1-0. L’altoatesino sul 2-1 manca una provvidenziale palla break. Si salva anche con fortuna il canadese: 3-1. Si susseguono tre turni di servizio piuttosto comodi: 4-3 con Jannik che prova a restare aggrappato al match. Il braccio del numero 12 del mondo non trema: 5-3. Il nono gioco va via con rapidità, con il canadese che ormai è concentrato solo sul suo turno di battuta. L’ultimo game è drammatico: match point salvato da Sinner, break point cancellato da Shapovalov ma al secondo match point il canadese non perdona. Il parziale è suo per 6-4 alla soglia delle quattro ore di gioco.

Out Travaglia e Mager

Nulla da fare per Stefano Travaglia. Il tennista di Ascoli, fresco di best ranking al numero 60 ATP, ha perso contro l’americano Francis Tiafoe per 7-6 (7-5) 6-2 6-2 dopo 1h e 51 minuti di match. L’italiano sul 6-5 del primo parziale ha anche servito per il set ma alla fine ha prevalso la stanchezza per via della finale giocata e persa ventiquattro ore prima al Great Ocean River Open contro Jannik Sinner.

Male anche Gianluca Mager. Il sanremese non ha avuto praticamente alcuna chance contro il russo Aslan Karatsev, che lo ha sconfitto con il punteggio di 6-3 6-3 6-4 dopo 1h e 38 minuti di partita. Il giocatore di Vladikavkaz, membro del team russo che ha dominato l’ATP Cup e autore di un 2020 da incorniciare, si candida ufficialmente come un potenziale outsider, soprattutto se servirà come nell’incontro di oggi.

Avanzano Giorgi ed Errani

Nella foto Sara Errani- Photo Credit: via Twitter, @oktennis

Le buone notizie per il tennis italiano arrivano dal circuito femminile. Camila Giorgi e Sara Errani infatti sono approdate al secondo turno. La marchigiana non ha avuto difficoltà ad estromettere dal torneo la kazaka Yaroslava Shvedova, al quarto match ufficiale in singolare dal Roland Garros del 2017. Emblematico il 6-3 6-3 finale dopo 1h e 14 minuti. L’italiana ha giocato un match solido soprattutto al servizio contro un’avversaria che ha palesato enormi difficoltà a contenere le sue accelerazioni. Al secondo turno Camila affronterà la polacca Iga Swiatek, vincitrice ad ottobre al Roland Garros, che nel suo incontro d’esordio non ha avuto problemi a liquidare 6-1 6-3 l’olandese Rus.

La vera impresa è però della romagnola, che ha sconfitto la più quotata cinese Qiang Wang per 2-6 6-4 6-4 dopo 2h e 14 minuti di battaglia. Bisogna segnalare che Sara nel terzo e decisivo set si è trovata sotto per 4-1 (doppio break). Successivamente nel nono gioco ha annullato ben cinque palle break, di cui due consecutive. Ciò le ha permesso di salire 5-4 e, nel game successivo, di conquistare il break decisivo per il 6-4 definitivo. Al secondo turno l’italiana se la vedrà con Venus Williams, brava ad imporsi nel suo primo turno contro la belga Flipkens per 7-5 6-2.

I risultati principali tra gli uomini

Va avanti Dominic Thiem. Il numero tre del mondo se l’è vista brutta nel primo parziale contro il kazako Kukushkin ma alla fine l’ha chiusa in tre set (7-6 6-2 6-3). Nessun problema per Milos Raonic e Stan Wawrinka. Il canadese ha demolito l’argentino Coria per 6-3 6-3 6-2 mentre lo svizzero ha regolato il portoghese Pedro Sousa con il punteggio di 6-3 6-2 6-4. A fatica approda al secondo turno anche Alexander Zverev. Il tedesco è stato ad un passo dal dover rimontare due set ma, una volta vinto il tie-break del secondo, l’ha chiusa abbastanza facilmente (6-7 7-6 6-3 6-2). Carreno Busta e Dimitrov hanno prevalso nei due big match del Day 1. Lo spagnolo e il bulgaro hanno battuto in tre set rispettivamente il giapponese Nishikori (7-5 7-6 6-2) ed il croato Cilic (6-4 6-2 7-6).

Avanza anche Diego Schwartzman. L’argentino cede però un set contro lo svedese Elias Ymer (7-6 6-4 2-6 6-2). Bene Nick Kyrgios. Il tennista di casa ha sconfitto con un triplo 6-4 il portoghese Ferreira Silva. Al secondo turno anche Bernard Tomic, l’altro bad boy aussie, che ha approfittato del ritiro del giapponese Sugita nel corso del terzo set. Sul velluto Novak Djokovic: 6-3 6-2 6-2 al francese Jeremy Chardy. E’ ufficialmente partita la rincorsa al nono Australian Open. Da segnalare infine la bella vittoria al quinto del next gen finlandese Emil Ruusuvuori contro il transalpino Gael Monfils (3-6 6-4 7-5 3-6 6-3), in crisi nera dopo ben sette sconfitte di fila al primo turno.

La Kerber unica big a saltare tra le donne

Nella foto Bianca Andreescu- Photo Credit: SuperTennis TV Official Facebook Account

Sono andate praticamente avanti tutte le big in questa prima giornata di Australian Open. Serena Williams ci ha messo meno di un’ora per avere la meglio della tedesca Siegemund (6-1 6-1). Benissimo anche Naomi Osaka contro l’ostica russa Pavlyuchenkova (6-1 6-2). Esordio più che morbido anche per Simona Halep. La rumena ha battuto con un rapido 6-2 6-1 la wild card australiana Cabrera. E’ tornata a sorridere dopo un anno di assenza forzata Bianca Andreescu. La giovane canadese ha sconfitto al terzo set la rumena Buzarnescu (6-2 4-6 6-3). La ceca Petra Kvitova ha dovuto rimontare un break di ritardo nel secondo set contro la belga Minnen e in generale non ha brillato. Alla fine comunque l’ha portata a casa per 6-3 6-4. Nessun problema per Aryna Sabalenka contro la slovacca Kuzmova (6-0 6-4). L’unica sorpresa di giornata è la sconfitta di Angelique Kerber. La solida tedesca è stata eliminata infatti dalla statunitense Bernarda Pera con lo score di 6-0 6-4.

Enrico Ricciulli