Nella giornata di domani, mercoledì 19 ottobre 2022, si celebra l’anniversario del primo collaudo su pista dell’Autodromo Enzo Ferrari di Imola. In occasione dei 70 anni di questo speciale evento redigiamo una breve cronistoria sugli eventi principali di questo storico tracciato che ancora oggi rientra nel roster dei circuiti di Formula 1. Nell’ultima edizione, la mitica pista ha visto la doppietta della Red Bull con la vittoria di Max Verstappen e il secondo posto di Sergio Perez.

La prima proposta ufficiale

GP Imola 2020

Nel 1946 il Comune d’Imola redasse un progetto per la costruzione di una strada adiacente al fiume Santerno, che congiungesse i due ponti esistenti sul corso d’acqua: quello della via Emilia e quello di viale Dante. Alfredo Campagnoli, giovane geometra dell’ufficio tecnico comunale, parlò di questo progetto con alcuni amici. L’anno successivo i promotori, ovvero Campagnoli insieme a Tonino Noè, Ugo Montevecchi e Graziano Golinelli, proposero come idea iniziale un tracciato extra urbano di poco meno di quattro chilometri sul quale organizzare alcune gare motociclistiche durante l’anno, sia di motocross che di velocità.

La costruzione dell’Autodromo Enzo Ferrari di Imola

La prima pietra del circuito imolese venne posata il 22 marzo 1950 e dopo poco più di 150mila ore in due anni di lavoro ininterrotto, fu effettuato il primo collaudo ufficiale su pista: nella giornata del 19 ottobre 1952 il campione di motociclismo Umberto Masetti percorse il circuito con la sua motocicletta brandizzata Gilera. In quell’occasione si effettuarono anche prove di automobilismo: Enzo Ferrari fece guidare una 340 Sport ai suoi piloti Alberto Ascari, Giannino Marzotto e Luigi Villoresi. L’inaugurazione del tracciato avvenne precisamente il 25 aprile 1953 con una gara motociclistica valente per il campionato nazionale delle classi 125 e 500, denominata il Gran Premio CONI, e una gara nazionale per le classi fino a 250 cc, denominata il Gran Premio Città di Imola. Ad assistere all’evento accorsero 60 000 persone da tutto il Paese ed il primo record della pista lo stabilirono Masetti e Milani con un tempo pari a 2’07”, con una velocità media di 142,211 km/h.

Il resto è storia ed è lunga ben settant’anni. Tanti i campioni che hanno trionfato su questo asfalto leggendario: da Michael Schuamacher ad Ayrton Senna passando per Niki Lauda e Lewis Hamilton. Il primo vincitore fu Jim Clark sulla Lotus, l’ultimo è stato Max Verstappen su Red Bull in questa stagione. La Ferrari ha trionfato otto volte con tre piloti diversi: il kaiser tedesco, Didier Pironi e Patrick Tambay.

Gabriele Viespoli

(Foto Credit – Pagina Facebook Ufficiale Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola)

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