L’Inghilterra festeggia il cinema con i Bafta. Nel fine settimana è andata in scena la 74esima edizione dell’importante cerimonia che precede la notte degli Oscar, programmata invece per la serata californiana del 25 aprile. Come da tradizione, i vincitori sono stati annunciati dalla Royal Albert Hall, seppur quest’anno il palco sia stato calcato solamente dai presentatori. I protagonisti del cinema internazionale si sono, dunque, collegati da remoto per festeggiare in totale sicurezza.
La cerimonia dei Bafta si è aperta sabato 10 aprile con un omaggio al defunto principe Filippo. Come è stato ricordato da Amfo, il duca di Edimburgo è stato il primo presidente della British Academy of Film and Television Arts e ha ricoperto un ruolo fondamentale nella storia di quest’importante premiazione. In rappresentanza della casa reale avrebbe dovuto calcare il palcoscenico londinese il principe William, che ha preferito, però, osservare il lutto lontano dai riflettori.
Bafta 2021: i vincitori della prima serata
Nella prima serata di questa strana edizione sono stati assegnati gli otto premi relativi alle categorie tecniche. Trionfa il film dedicato alla regina del blues “Ma Rainey’s Black Bottom“, che si aggiudica ben due statuette, una per i “Migliori costumi” grazie allo splendido lavoro di Ann Roth, e l’altra per il “Miglior trucco e acconciatura“, opera corale di Matiki Ano, Larry M. Cherry, Sergio Lopez-Rivera e Mia Neal. Il Bafta per la “Migliore scenografia” va, invece, a Donald Graham Burt e Jan Pascale per “Mank“, colossal in bianco e nero dedicato alla storia del cinema hollywoodiano.
“Tenet“, ultimo film diretto da Christopher Nolan, si porta a casa il riconoscimento per i “Migliori effetti speciali“. Il “Miglior sonoro” è di “Sound of Metal“, mentre ad aggiudicarsi il premio per il “Miglior casting” è “Rocks“, film inglese già vincitore di ben 5 British Indipendent. Gli ultimi due premi dedicati al cinema di casa vanno, invece, a “The Present” di Farah Nabulsi, che trionfa come “Miglior cortometraggio britannico” e “The Owl and the Pussycat”, “Miglior cortometraggio animato britannico” diretto da Mole Hill e Laura Duncalf.
Bafta 2021: i vincitori della domenica inglese
A gioire nella seconda e ultima serata dei Bafta Awards è il film di Chloé Zhao, che si presenterà agli Oscar con un palmares strabiliante. “Nomadland” è il cavallo vincente che non delude e ricambia la fiducia di chi aveva puntato su di lui con ben 3 statuette. Dopo il trionfo ai Golden Globes, la giuria inglese premia la pellicola per la “Miglior Regia“, per la “Migliore attrice” Frances McDormand e la proclama “Miglior film“.
Il film inglese “Promising Young Woman” si difende dal titano americano, vincendo un Bafta per la “Miglior sceneggiatura originale” della regista Emerald Fennel e per il “Miglior film britannico“. Il “Miglior adattamento” è, invece, “The Father” di Christopher Hampton e Florian Zeller. Il film si aggiudica una seconda statuetta per il “Miglior attore“, lo strabiliante Anthony Hopkins.
“Soul” continua la sua scalata verso il successo ed è proclamato “Miglior film d’animazione“, mentre il genere del documentario vede primeggiare “My Octopus Teacher“. Infine, il “Miglior debutto britannico” è di Remi Weekes con “His House“, pellicola in antitesi con “Another Round“, riconosciuta, invece, come “Miglior film non in lingua inglese“.
Marta Millauro
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