Quartararo a Misano si è laureato campione del mondo, ma continua la bagarre alle sue spalle: Bagnaia è secondo con 202 punti, con 175 c’è Mir, terzo a quota 152 Zarco. Tre piloti raccolti in 50 punti, la battaglia è apertissima. E questo weekend si torna in pista: il GP dell’Algarve è live su Sky.

Diciotto soli punti (280 a 262) separano il pilota australiano del team Red Bull KTM Ajo dal suo compagno di squadra spagnolo nella clasifica genarel della classe intermedia. Solo pochi di più (ventuno, 234 a 213) dividono invece nella Moto3 l’altro spagnolo Acosta – lui pure pilota Red Bull KTM Ajo – dal nostro Foggia (in sella alla Honda Leopard Racing) , che ha rilanciato la sfida vincendo il recente GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy e che punta a riportare in Italia il titolo della classe più piccola due anni dopo Lorenzo Dalla Porta.

Il centro della scena però (inutile megarlo) è saldamente in pugno dei protagonisti della MotoGP. Sfumato il sogno iridato, tra Portimao e Valencia Francesco Bagnaia (202 punti il suo bottino attuale) ha buone possibilità di difendere la seconda piazza finale mezzo dal campione uscente Joan Mir (che un anno fa proprio a Portimao si laureò campione), che lo insegue a ventisette punti ma dovrà contemporaneamente guardarsi da un trio di rivali che poriverà a strappargli il terzo gradino del podio finale. Johann Zarco (152 punti), Jack Miller (149) e Marc Marquez (142) hanno tutti e tre motivazioni potentissime, molto più di quelle dello stesso Mir, a nostro avviso. Battuto dal Bagnaia nel durissimo duello dello scorso 12 settembre ad Aragon, il Cannibale in particolare è pieno rilancio si è preso una bella rivincita a Misano-due complice la caduta del nostro) , ripetendo il successo di inizio ottobre nei suoi possedimenti” texani di Austin.