Baiardo, l’incontro con Berlusconi e le accuse di Messina Denaro

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Di Stefano Delle Cave

Torna a far parlare di se Salvatore Baiardo, il discusso pentito terrapiattista che aveva parlato di una trattativa per l‘arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro. Questa volta i pm di Firenze hanno ascoltato il pentito su un presunto incontro con Paolo Berlusconi avvenuto nel 2011 nella sede di Il giornale. Un incontro dove sarebbero venuti fuori alcuni elementi per screditare Silvio Berlusconi come un suo incontro con i fratelli Graviano negli 90′ all’indomani delle stragi di mafia per una trattiva con lo Stato. Nel frattempo in carcere Messina Denaro si è lasciato scappare durante una seduta di chemioterapia che quelle del famoso pentito sono solo “stupidate”.

Salvatore Baiardo e l’incontro con Paolo Berlusconi

Salvatore Baiardo, fonte trend-online.com

Dopo le rivelazioni sulla presuntata trattiva per arrestare Messina Denaro che si sarebbe consegnato perchè gravemente malato, Salvatore Baiardo torna a far parlare di se. Stavolta il pentito, vicino ai fratelli Graviano, è stato sentito da alcuni pm di Firenze su un presunto tentativo di contattare l’allora premier Berlusconi nel 2011 ed possibile un incontro avvenuto quell’anno con il fratello Paolo a Roma nella sede di Il giornale. Un’incontro smentito in precedenza dal defunto avvocato Niccolò Ghedini ma che potrebbe essere avvenuto secono la testimonianza dell’ex agente di scorta di Paolo Berlusconi, Domenico Giancane.

“Un giorno in occasione di una pausa pranzo del dottor Paolo Berlusconi mentre lui si trovava insieme ad altre persone all’interno di un ristorante, un uomo con un cappello strano e una donna un po’ appariscente con i capelli biondi, si avvicinarono a noi che eravamo all’esterno del ristorante”, racconta Giancane per cui “l’uomo, avuta da noi conferma che eravamo a tutela di Paolo Berlusconi. Chiese di incontrarlo dicendo che voleva riferire circostanza importanti relative al fratello Silvio Berlusconi”.

Cosa sarebbe successo nel presunto incontro

Al termine del presunto incontro avvenuto nella sede di Il giornale racconta Giancane che Paolo Berlusconi era molto turbato e che avrebbe detto: “Mimmo tu sei testimone, questa persona è venuta a dire cose che riguardano mio fratello per screditarlo”. Questa persona sarebbe Salvatore Baiardo che ha raccontato ai pm di aver parlato a Paolo Berlusconi di un presunto incontro avvenuto negli anni 90′ all’hotel Quark di Milano tra i Graviano e il fratello per una trattativa tra Stato e Mafia dopo le stragi del 93′ . Una versione dell’ex pentito, già condannato per calunnia, che resta ancora tutta da provare ma che ci rimanda al 2020 quando nel processo Ndrangheta Stragista Giuseppe Graviano aveva parlato dei suoi presunti rapporti con l’ex premier.

Le accuse di Messina Denaro

Ad accusare Baiardo che molti vedono come un terrapiattista dell’antimafia anche lo stesso Messina Denaro. L’ultimo dei Corleonesi che ora in carcere ha iniziato a guardare la televisione, ha parlato di “stupidate” e durante una seduta di chemiotearapia si è sfatto scappare che “Noo, Baiardo non sapeva niente. Non poteva sapere che avevo un tumore. Per la semplice ragione che a casa mia che ero malato lo sapevano in cinque. Giusto cinque o sei. Come faceva a saperlo Baiardo? Ha tirato a indovinare”.

Stefano Delle Cave

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