Ballottaggi in Italia: Roma e Torino al centrosinistra e Trieste a destra

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Di Redazione Metropolitan

Come un’onda il centrosinistra conquista 8 città al ballottaggio su 10: strappa Roma e Torino a M5s, conquista al centrodestra Savona, Cosenza e Isernia, mantiene Caserta e l’ex feudo leghista di Varese che il Carroccio ha provato fino alla fine a riportare “a casa”.

Il centrodestra resiste a Trieste con la riconferma, per la quarta volta, di Roberto Dipiazza ma rifiuta la definizione di “debacle” per analizzare il voto. “Una vittoria trionfale”, esulta il leader Pd Enrico Letta che corona simbolicamente la vittoria di Roberto Gualtieri a Roma nella storica piazza dell’Ulivo e di Romano Prodi.

Dopo un’elezione con un astensionismo senza precedenti e una campagna elettorale sottotono tra i candidati ma molto tesa tra i leader nazionali dopo l’assalto di Forza Nuova alla Cgil, si ridisegna la geografia delle grandi città italiane ora quasi tutte in mano al centrosinistra.

Ma i ballottaggi segnano la vittoria dei progressisti anche in alcuni comuni molto simbolici per il centrodestra, come Cosenza città del neopresidente di Regione Roberto Occhiuto, Varese, città di Giorgetti e Maroni, e Latina, dove l’uscente Coletta ha ribaltato l’esito del primo turno e vinto sullo storico ex sindaco Vincenzo Zaccheo. Ma il centrodestra rifiuta la lettura di un centrodestra perdente: “Passiamo da 8 a 10: al momento il centrodestra ha più sindaci rispetto a 15 giorni fa”, è il primo commento di Matteo Salvini che parla di “sindaci eletti da una minoranza della minoranza” dopo “una campagna elettorale surreale passata a inseguire i fascisti che sono solo sui libri di scuola”. Più realista Giorgia Meloni che ammette la sconfitta, ma “non la debacle” e dà la colpa al ritardo nella scelta dei candidati “ma non al profilo dei candidati” di centrodestra. Ma soprattutto, prendendo le redini del centrodestra, la leader Fdi sente Silvio Berlusconi, annuncia che chiamerà Salvini per un vertice che rilanci la coalizione. Ben altro l’umore di Enrico Letta che liquida come “surreale” l’analisi del voto del leader della Lega e vede il successo come un premio “per lo sforzo dell’allargamento del centrosinistra”.

Toti: “Centrodestra ha bisogno di un tagliando”:“Ha votato un terzo degli elettori, un segnale che parte dell’elettorato del centrodestra è disaffezionata e ci chiede un tagliando alla linea politica: il centrodestra saprà farlo”. Così il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sui risultati delle Comunali. “Il dato è chiaro. il centrosinistra ha vinto anche in città dove il centrodestra aveva buoni candidati. Il centrosinistra ha interpretato meglio il clima di stabilità e ripresa del Governo Draghi, il centrodestra presentandosi un po’ all’opposizione un po’ al Governo con divergenza di vedute su molti temi ha lasciato a casa molti elettori”.

Meloni ammette: “Centrodestra ha perso”Giorgia Meloni non usa giri di parole: “Il centrodestra esce sconfitto alle amministrative: non riusciamo a strappare al centrosinistra le grandi città”, dice la leader di Fratelli d’Italia nel corso di una conferenza stampa per commentare i risultati delle elezioni amministrative. “Ma – mette in chiaro Meloni – da sconfitta a debacle, è eccessivo. Debacle è del M5s, il Pd sta festeggiando sulle spoglie degli alleati grillini”. La leader di Fratelli d’Italia pone infine l’accento sui dati dell’affluenza: “Nessun partito può gioire quando una città come Roma elegge il proprio sindaco con queste cifre”.

Marino (centrosinistra) sindaco di Caserta

Diventa ufficiale la vittoria del centrosinistra a Caserta: il candidato sindaco Carlo Marino ha battuto lo sfidante Gianpiero Zinzi raccogliendo 15.196 preferenze, pari al 53,65% dei voti espressi. Zinzi si è fermato a 13.129 (46,35 per cento). 

Michetti: “Esito laconico, ho dato il massimo”

“L’esito è laconico, in bocca a lupo a Gualtieri”: così il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, commentando nella sede del comitato elettorale l’esito del ballottaggio. “Auguri al sindaco, Roma è la cosa più importante e bisogna lavorare per questo, abbiamo dato il massimo e in queste condizioni abbiamo fatto quello che si poteva”, aggiunge senza rispondere poi alle domande dei cronisti presenti.

Puglia, a Ginosa e Noicattaro rieletti i sindaci M5s

A Ginosa, in provincia di Taranto, il sindaco M5s uscente Vito Parisi è stato rieletto con il 57,61% dei voti (6.019) battendo Patrizia Ratti, candidata del centrodestra, che ha ottenuto 4.429 preferenze, pari al 42,39% delle schede valide. Vittoria pentastellata anche a Noicattaro, in provincia di Bari, dove è stato confermato Raimondo Innamorato con il 54,66% delle preferenze.

Latina resta al centrosinistra: Coletta ancora sindaco

Damiano Coletta resta sindaco di Latina: mancano 16 sezioni da scrutinare su 116, ma il suo sfidante di centrodestra Vincenzo Zacheo ha già ammesso la sconfitta. Coletta è davanti con 25.421 preferenze (54,55%) al suo sfidante, fermo a 21.179 (45,45). “Ho perso, non melo aspettavo. Ha influito l’affluenza bassa”, ha detto Zacheo. Coletta sarà “anatra zoppa” in Consiglio comunale in virtù dei risultati del primo turno.  

Anche a Caserta il centrosinistra verso il successo

Con 72 sezioni scrutinate su 91, pari a circa 22mila voti scrutinati su 29.226, il candidato del centrosinistra Carlo Marino guida con 11.506 voti (53,08%) su Gianpiero Zinzi (centrodestra) che ne ha raccolti 10.170 (46,92%).