Bar a Napoli: i paletti della segnaletica trasformati in tavolini

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Di Redazione Metropolitan

La creatività dei napoletani stupisce ancora una volta: nel giorno in cui la Campania (insieme ad altre 13 regioni) torna a essere in zona gialla in base al nuovo decreto del Governo, spunta la foto di alcuni tavolini davvero particolari. Tutti i cittadini campani hanno potuto riassaggiare un po’ di normalità con l’apertura di ristoranti a pranzo e a cena, anche se solo all’aperto.

Questo vincolo, però, non ha bloccato tutti i gestori che non hanno spazi esterni e che in teoria dovrebbero aspettare il 1 giugno per poter riaprire. In zona Ospedale Pellegrini stazione di Montesanto, i proprietari delle attività commerciali hanno trasformato dei paletti anti parcheggio in ripiani per poggiare bicchieri, piatti. Dei tavolini tanto modesti quanto funzionali che hanno letteralmente scatenato il web tra divertimento e attestati di stima per chi li ha ideati.

Gli ideatori dell’iniziativa: “Ispirata all’arte di arrangiarsi dei napoletani”

L’idea sarebbe venuta in mente al titolare dell’antica pasticceria Scaturchio Armando della Pignasecca che nei giorni scorsi ha ricevuto l’apprezzamento da coloro che si sono trovati a passar tra le stradine di Montesanto. L’idea è ispirata alle antiche tradizioni napoletane e alla capacità che hanno i partenopei di adeguarsi e adattarsi a qualsiasi situazione.

Le polemiche

Non sono mancate, ovviamente, anche le polemiche. L’idea sia stata apprezzata da moltissime persone, alcuni cittadini non hanno potuto ignorare il fatto che si tratta difatti di un’occupazione di suolo pubblico visto che i paletti sono di proprietà del Comune.

La proposta del consigliere Pino De Stasio della Seconda Municipalità, sarebbe quella di dare la possibilità a tutti gli esercenti di poter riporre fuori le proprie attività almeno due tavolini, per evitare di escludere alcuni esercenti in questa delicata fase di riapertura.

Giulia Di Maio