Bari, Cornacchini è l’uomo giusto?

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Di Redazione Metropolitan

Domenica l’esordio al San Nicola è stato segnato dalla pesante sconfitta per 1-3 contro la Viterbese. I biancorossi, ancora troppo macchinosi e con tanti problemi difensivi, non sono stati in grado di arginare l’intensità dei laziali. Sul banco degli imputati, primo fra tutti, Giovanni Cornacchini, allenatore biancorosso non visto di buon occhio da tifosi e addetti ai lavori.

Nessuno si aspettava un esordio così, nemmeno gli undicimila spettatori presenti al San Nicola, eppure il nuovo Bari non ingrana. 3-1 è un risultato troppo negativo per non essere analizzato con la giusta severità e lucidità. Il dato difensivo, completamente insufficiente dati le tre reti subite, sembra ancora una volta preoccupare, nonostante una buona prova contro la Sicula Leonzio. La Viterbese è il primo dei tanti ostacoli che il Bari potrebbe incontrare nella sua scalata verso la promozione. Serve quindi correre ai ripari.

Una sconfitta inaspettata

Nonostante il passo falso di Avellino, l’esordio in Serie C del Bari contro la Sicula Leonzio aveva mostrato una squadra ancora tanto macchinosa, ma ordinata e lucida. Quello che è accaduto domenica pomeriggio, però, non può non preoccupare i tifosi biancorossi: i tre goal subiti dalla squadra di Cornacchini, in casa, sembrano essere troppi. E dal Bari, protagonista indiscusso di questo mercato estivo, ci si aspettava una partenza sprint: così non è stato. Ora però è necessario duro lavoro e piedi per terra, quelli che forse sinora sono mancati.

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Il Bari dopo la sconfitta contro la Viterbese (Credits: Repubblica Bari)

Chi sul banco degli imputati?

Primo fra tutti ad essere preso di mira dopo questa bruciante sconfitta è l’allenatore, Giovanni Cornacchini. Per molti addetti ai lavori, l’ex mister del Gubbio, sembra essere inadeguato rispetto al ruolo assegnatogli: la Serie C è un campionato ostico e forse richiede diverse qualità. Nonostante la promozione, anche durante lo scorso anno era considerato non all’altezza, con i tifosi che durante l’estate reclamavano a gran voce un cambio tecnico.

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Giovanni Cornacchini, dallo scorso anno a Bari (Credits: CalcioWebPuglia)

Ciò che però in questo momento si rivelerebbe controproducente è proprio giudicare negativamente l’allenatore dopo solo due giornate di campionato. Sicuramente c’è ancora tanto da migliorare e su cui lavorare, ma il mister biancorosso ha bisogno di tempo: tanti e diversi sono stati gli innesti acquistati da De Laurentiis durante questo mercato. Lo stesso presidente ha predicato la calma, sostenendo che gli undici in campo debbano ancora trovare la quadra. E ora, come dice un ex allenatore biancorosso, ora nerazzurro, testa bassa e pedalare: non c’è alternativa.

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