Un’Eurolega basket dal doppio volto per Virtus Segafredo Bologna. La prima parte aveva fortemente sorriso agli emiliani che si erano piazzati, a suon di grandi prestazioni, nella parte altissima della classifica andando a impensierire anche le superpotenze della competizione. Disastrosa, su per giù, la seconda parte che ha registrato un tracollo netto delle Vù Nere: scivolati al decimo posto dopo la sconfitta interna contro Baskonia (91-95), i bolognesi dovranno disputare i Play-in del trofeo contro Anadolu Efes. Un gran peccato.

Eurolega, Virtus Bologna e la carica del patron Zanetti: “Il cammino non finisce qui”

(Crediti foto: Virtus Bologna | Facebook)

La nostra EuroLeague non è ancora finita – le parole del patron Massimo Zanetti -. È stata una bella partita, diciamo che le due squadre si equivalgono e se guardiamo gli episodi sono andati a favore loro. Bisogna portare pazienza. Si può sempre vincere, anche ad Istanbul, e può cambiare tutta la stagione. Certamente noi abbiamo fatto un ottimo percorso, siamo qui a giocarci l’entrata nei playoff e siamo comunque tra le prime dieci in EuroLega, che è comunque un grosso risultato. Stasera poteva andare anche dalla nostra parte, ma è andata così. Rimpianto per le ultimissime sconfitte? Sì, quello è un po’ il rimpianto. Abbiamo avuto un calo e perso un filotto di partite importanti anche a causa degli infortuni come quello di Cordinier, che è stato fuori a lungo. Problematiche che ci hanno fatto perdere il treno quando eravamo là davanti, fa parte del gioco“.

Le parole di coach Bianchi: “Efes? Servirà la miglior Virtus”

Una gara dove per 20′ abbiamo giocato con grande intensità, tanta concentrazione. Sapevamo che il Baskonia sarebbe arrivato nella sua migliore forma. Howard e Miller-McIntyre erano in una buona serata, tutte e due le squadre erano preparate per una gara di questa intensità. Ma il nostro terzo quarto ci è costato, gli abbiamo permesso di segnare 31 punti. E gli ha dato la fiducia di arrivare fino in fondo, piccoli dettagli hanno deciso la partita alla fine. Siamo delusi ma non dobbiamo spostare il nostro focus da ciò che abbiamo fatto in una stagione completa. Abbiamo la possibilità di giocarcela al Play-In, pensiamo alla prossima gara e essere a livello di questa importante partita. Non so se possa esserci un singolo dettaglio correggibile per fare si che certi finali di partita abbiano epilogo diverso. Ognuno ha una storia a se, resta il fatto che certa tipologie di sconfitte condizionano il morale e la fiducia della squadra. Stasera le recriminazioni sono legate a quello che avremmo potuto fare perché il Baskonia non recuperasse così velocemente quel gap. Soprattutto in un secondo periodo fatto di grande intensità e precisione difensiva. Non voglio nemmeno arrivare a quegli ultimi possessi. Negli ultimi possessi ci sono recriminazioni di tanti tipi: il libero di Jordan Mickey, o l’evidente fallo di Howard su Abass.  Resta l’amarezza, è un periodo nel quale raccogliamo molto meno di quello che meriteremmo. Ma guardiamo dietro di noi il nome di squadre che alla vigilia era più accreditate in termini di budget e vissuto. Questa è la seconda stagione della Virtus in EuroLeague, non va dimenticato“.

(Credit foto – pagina Facebook Virtus Segafredo Bologna)

Seguici su Google News!