Una presenza costante. Un baluardo difficile da abbattere. Più semplicemente, un porto sicuro per vecchi e nuovi compagni di una società che sta scrivendo pagine importanti della sua recentissima storia. Estra Pistoia da neopromossa ha impressionato tutti gli addetti ai lavori conquistando i playoff scudetto di Lega Basket A. Purtroppo per i toscani, però, la serie contro Germani Brescia non ha regalato ulteriori soddisfazioni a una piazza che sognava in grandissimo. Il turno disputato con i lombardi, però, resterà comunque nella storia del club biancorosso: Lorenzo Saccaggi ha messo a referto la presenza numero 250 entrando sempre più nella leggenda degli orsi. Un traguardo davvero ragguardevole giustamente festeggiato.

Lorenzo Saccaggi parla del suo rapporto d’amore con Estra Pistoia: “Voi siete la mia seconda casa…”

Arrivare a questo traguardo è un grande onore e motivo di grande emozione – afferma Lorenzo Saccaggi di Estra Pistoiaperché questa è la mia seconda casa: sono orgoglioso di aver giocato così tante partite e disputato numerose stagioni a Pistoia, vivendo momenti positivi e memorabili condivisi con questa società che mi ha sempre dimostrato fiducia e che mi ha voluto qui per tanti anni. Mi passano per la testa gioie, amicizie, persone con le quali ho condiviso tutto quanto e questo aspetto, forse, passa davanti anche alla conquista di qualche trofeo. Dal punto di vista sportivo è evidente che le emozioni provate in occasione delle due promozioni siano pazzesche e rappresentano giornate e partite indimenticabili ma devo dire che, dal punto di vista personale, tengo quasi di più al momento del mio debutto in Serie A. Questo è arrivato a coronamento di un mio ritorno a Pistoia col sogno di far risuccedere quello che era accaduto dieci anni prima: visto che in quella circostanza non era stato possibile rimanere, sono tornato con questo stimolo e vestire questa maglia al massimo livello è la soddisfazione più grande. Al di là di questo, comunque, ciò che mi ha dato questa città sono le amicizie ed i rapporti personali costruiti col passare del tempo: al PalaCarrara tutti i giorni mi sento a casa, sento l’amore dei tifosi e degli appassionati e sono cose per me importanti allo stesso pari dei trofei e dei campionati vinti. E, soprattutto, sono cose che ti restano per tutta la vita“.

(Credit foto – Estra Pistoia)

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