A seguito della pandemia globale di Covid-19 la FIVB ha annunciato una serie di cambiamenti nel calendario di Beach volley per salvaguardare la salute dei giocatori e dei collaboratori. Non solo… anche la Federazione Italiana, ha ritenuto necessario apportare modifiche.

Dalila Varassi e Chiara They - Photo Credits: FIPAV
Dalila Varassi e Chiara They – Photo Credits: FIPAV

Infatti ad Aprile di quest’anno la FIPAV, tenendo conto dei DPCM, ha ritenuto necessario la conclusione definitiva di tutti i campionati pallavolistici italiani di ogni serie e categoria. Ha ritenuto pertanto conclusi senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali congelando le classifiche nazionali delle categorie sotto elencate che rimarranno congelate fino alla ripresa dell’attività federale di Beach volley.

Classifica Assoluta Femminile e Maschile
Classifica Under 20 Femminine e Maschile
Classifica Under 18 Femminile e Maschile
Classifica Under 16 Femminile e Maschile

Allenamenti e Campionati Italiani

Anche se ad oggi la situazione epidemiologica è decisamente migliorata, la priorità per la FIPAV rimane quella di proteggere il benessere delle squadre e di ogni tesserato. Con gli allenamenti che faticano a riprendere e i Campionati Italiani annullati per la stagione 2019/2020, il Beach volley è messo alle strette.

Le competizioni sportive sono sospese e la Federazione ha già annunciato le nuove norme generali per la stagione 2020/2021.
L’unica attività consentita è l’allenamento ma individuale e a porte chiuse.
L’attività 2vs2 – con le azioni “attacco a muro” e “la ricezione in zone di conflitto” –  è consentita esclusivamente con l’uso della mascherina.  

Proprio questa settimana, le Nazionali azzurre femminili e maschili sono tornate sulla sabbia per portare avanti la preparazione, ma per le attività ludiche da spiaggia, svolte da squadre non affiliate alla Federazione bisogna aspettare, forse, il 25 giugno.

Le parole del Ministro Spadafora

Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, ha definito il Beach Volley uno “Sport di contatto“ dichiarando:

«Calcetto e beach volley non riprenderanno con certezza nemmeno il 25 di giugno. Gli sport di contatto non consentono di rispettare le regole del distanziamento sociale e dell’uso della mascherina. Sarà quindi possibile riprendere solo quando tutti i cittadini potranno rinunciarvi anche per andare al supermercato o per viaggiare in treno».

Parole che indignano tutti i tifosi, sportivi e appassionati di questa disciplina e che hanno seccato anche Ivan Zaytsev.

Il campione ha scelto di sostenere la causa del movimento del Beach volley.
Nel suo ultimo post di Facebook si leggono queste sue parole:

«È sempre stato trattato diversamente, il fratello sfigato della pallavolo – ha scritto lo Zar – lo sport olimpico che oggi conta come il due di bastoni quando regna denari. Ebbene questo sport che oggi deve ancora attendere per la ripresa, che viene definito “di contatto”, è la disciplina più difficile e meravigliosa che si possa ammirare soprattutto d’estate. Per evitare le partitelle tra amici al mare, state impedendo a tante società, atleti e allenatori di svolgere il loro mestiere. Io non ci sto: stand up for beachvolleyball

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