Beethoven: si spegneva oggi uno dei più grandi compositori del panorama musicale. Ma non solo: eventi storici, musicali, cinematografici e politici da ricordare.

Beethoven: figura fondamentale della musica colta d’occidente

Il 26 marzo 1827, si spegne a Vienna il compositore e pianista Ludwig van Beethoven. Annoverato tra i massimi geni musicali della storia, nonostante la sua affezione, l’ ipoacusia: un indebolimento dell’apparato uditivo, dovuto ad un danno o una degenerazione di uno o più dei suoi componenti. La patologia colpisce il genio della musica, prima dei trent’anni. Tuttavia, continua a comporre, dirigere e suonare. Si spegne a causa di una cirrosi epatica. Una carriera costellata di capolavori immortali della musica: le nove sinfonie (celebre proprio la Nona, che contiene nel quarto movimento l’Inno Alla Gioia divenuto l’inno europeo), la Messa Solenne, il Fidelio. Famoso il suo biglietto datato 1806 al principe Lichnowsky:

”Principe, ciò che siete, lo siete in occasione della nascita. Ciò che sono, lo sono per me. Principi ce n’è e ce ne saranno ancora migliaia. Di Beethoven ce n’è soltanto uno.”

Beethoven: dalla musica agli eventi storici e politici

Dal compositore agli eventi significativi ottocenteschi: il 26 marzo 1812, la capitale del Venezuela, Caracas è distrutta da un terremoto di magnitudo 8. Perdono la vita ventimila persone. Sempre in Sudamerica, in Uruguay , fiori d’arancio per l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, che sposa la nota Anita.

Novecento

Prima Guerra Mondiale: le truppe britanniche conquistano Gerusalemme ed il 26 marzo 1917, avviene la prima rappresaglia: la nota battaglia di Gaza. In Italia, nel 1923, è tempo di grandi opere: inizia la costruzione della prima autostrada del mondo, la Milano-Laghi, nota anche come A8 per volere del Duce.

Beethoven - Photo Credits: melodicamente.com
Beethoven – Photo Credits: melodicamente.com

Il 26 marzo 1927, al via da Brescia la Mille Miglia, dall’idea del conte Aymo Moggi di Gradella, un suo amico, il conte Franco Mazzotti ed il giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Canestrini. La corsa si concludeva a Roma. Tre anni dopo, il fisico Guglielmo Marconi da Genova, accende le lampadine del Municipio di Sidney tramite segnale radio alle 11.03.

Beethoven: dalla musica al vaccino alla libertà

Nella seconda metà del novecento, il medico newyorchese Jonas Salk annuncia una delle scoperte del secolo, quella del vaccino antipolio. Si pone fine così alla malattia che aveva raggiunto 50mila casi in tutto il mondo negli anni Cinquanta. Oltreoceano. Federico Fellini riceve la sua seconda statuetta per Le notti di Cabiria: era il 1958. Il 26 marzo 1979 il presidente dell’Egitto Anwar al-Sadat, il premier israeliano Menachem Begin ed il presidente USA, Jimmy Carter, firmano a Washington il trattato di pace israelo-egiziano. Mentre, il 26 marzo del 1995 entra in vigore il Trattato di Schengen, firmato da Belgio, Germania, Lussemburgo, Francia e Paesi Bassi. Spariscono così i controlli alle frontiere, introducendo la libertà di circolazione per tutti i cittadini dei paesi firmatari, e di quelli restanti dell’Unione Europea. Cinque anni dopo, Vladimir Putin viene eletto presidente della Russia.