“Behind Enemy Lines” è il film d’esordio di John Moore. Tra gli interpreti di questa pellicola spiccano Gene Hackman e Owen Wilson in un ruolo drammatico. La trama di questo film è vagamente ispirata alla storia dell’ ex-capitano dell’United States Air Force Scott O’Grady che, abbattuto in Bosnia, dovette sopravvivere da solo per sei giorni prima di essere salvato.
Behind Enemy Lines e il patriottismo americano
“Behind Enemy Lines” appare a prima vista un film un po’ alla Rambo dove l’azione la fa da padrone mentre un eroe di sfuggire a tutti costi ad un terribile nemico. In realtà per John Moore la guerra in Bosnia è l’occasione per raccontare una storia patriottica non lantana da un forte nazionalismo. Alcune scene, ad esempio, sono un vero e proprio manifesto per l’arruolamento nell’esercito americano visto come forza di salvezza internazionale. Il tutto condito da una regia rapida, ultramoderna e ispirata fortemente ai videogiochi. Del resto Moore aveva convinto i produttori di questo film a farlo esordire alla regia con un piccolo spot della Sega.
Alcune curiosità
Questa pellicola è stata girata quasi interamente in Slovacchia. Nonostante la presenza di personaggi serbi, nessun attore serbo ha preso parte al film vista la rappresentazione negativa del loro popolo. I serbi dunque sono interpretati da attori polacchi e russi. l‘ex-capitano O’Grady ha fatto causa ai produttori del film perché avrebbero raccontato il calvario da lui vissuto senza la sua autorizzazione pur se personaggi ed eventi di questa pellicola sono quasi del tutto immaginari. Nel cast del film è presente anche il fratello del regista che effettua due comparsate sull’elicottero della Nato e come cecchino serbo. Da questa pellicola sono stati tratti ben 3 sequel di cui l’ultimo è uscito nel 2014 con il titolo “Behin Enemy Lines-Seal Team 8”.