Il Benevento schiaccia il Venezia

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Di Redazione Metropolitan

Il Benevento porta a casa una vittoria importantissima. Accade tutto nella seconda frazione di gioco, 3-0 siglato dalle reti di Insigne, (doppietta) e Coda su rigore.

Al Ciro Vigorito va in scena il match tra Benevento e Venezia. Le due compagini sin dai primi minuti di gioco esprimono la volontà di portare a casa i tre punti. Bucchi schiera al centrocampo Lorenzo Crisetig, neo acquisto che prende in mano le chiavi del centrocampo giallorosso, Zenga dal suo canto butta nella mischia dal primo minuto Riccardo Bocalon in attacco. La partita è bloccata nella prima frazione di gioco, non regala grandissimi spunti, le squadre sono contratte a centrocampo. Il primo squillo è di Coda che al minuto 10, sullo scarico di Insigne calcia debolmente e centrale, Vicario para senza problemi. Il giro palla del Venezia é lento e non impensierisce i padroni di casa. Questa prima metà di gioco vede i ragazzi di Zenga pressare alto e limitare Crisetig che dovrebbe dettare i tempi della propria squadra, stretto però nella morsa creata da Rossi e Bocalon che si sacrificano in fase di non possesso. Al 19’ occasione per il Venezia un sinistro dai venticinque metri di Segre, deviata da Bocalon che per poco non beffa Montipò. La partita prosegue con il Venezia che muove palla orizzontalmente senza mai affondare ed il Benevento in attesa della giusta occasione per ripartire sfruttando le fasce con Letizia e Improta.

(Credit: Caterina Cerino)

Al 27 la prima ammonizione della gara: Segre ferma fallosamente Insigne. Il Benevento inizia a salire in cattedra, e sempre con il numero 19, che oggi sembra avere il piede caldo, prova con un bel tiro a girò piazzato destinato ad entrare sotto al sette, Vicario è attento e prolunga il pallone fuori. Al 30’ Rossi che verrà sostituito da Vrioni al 67’ del secondo tempo, si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 42’ Coda, che farà un gran lavoro per tutto il reparto d’attacco, semina il panico in aria lagunare, provando a superare tre uomini ma nulla può davanti a Modolo che senza mezze misure spazza via il pallone. Al 43’ Volta si prende il giallo per fallo su Rossi. Si va al riposo dopo 1’ di recupero concesso dal direttore di gara Nasca.

Nella ripresa le formazioni rimangono invariate. Di Chiara imbeccato da Crisetig sgancia un sinistro potente dai trenta metri, palla sopra la traversa. Al 57’ Bocalon, che si da un gran da fare con la nuova maglia, impatta di testa un cross di Domizzi, ma finisce alto. Il livello tecnico delle streghe é nettamente superiore a quello dei veneti, Bonaiuto al 59’ se ne va via in slalom e apre il destro dal limite, il tiro finisce non di molto sopra la traversa. Il gol è nell’aria ed al 63’ la marcatura é di Insigne che con un delizioso velo attacca la profondità, Coda resiste all’attacco di Modolo, riesce in qualche modo a prolungare per il compagno che con un colpo da biliardo insacca nell’ angolo la palla: 1-0. Zenga prova a ricorrere ai ripari e inserisce Schiavone per Zennaro. Anche il Benevento effettua una sostituzione, Gyamfi rileva Improta. Il Benevento forte del vantaggio, detta i tempi di gioco alzando il baricentro e schiacciando così il Venezia nella propria metà campo.

(Credit: Caterina Cerino)

Al 77’ Domizzi sfiora il pari. All’ 80 il capitano del Venezia viene espulso per proteste, si accende un parapiglia in area giallorossa, l’arbitro estrae il rosso per l’ex Udinese. Siamo quasi allo scadere del tempo regolamentare e Nasca fischia un calcio di rigore in favore del Benevento, Bandinelli, mattatore della gara sul finale prende il tempo su Coppolaro che lo stende in area con una scivolata, giudicata dal direttore di gara irregolare. Coda si presenta dagli 11 metri e non fallisce: 2-0. I ragazzi di Zenga sono ormai rassegnati e sollevano bandiera bianca, al 95’ Bandinelli sfodera una ruleta, mette al centro un cross sfruttato al meglio da Insigne, di testa. Tre punti d’oro per il Benevento che scavalca l’Hellas Verona portandosi al quinto posto. I veneti rimangono in dodicesima postazione.