Si è conclusa la sessantanovesima Berlinale con il trionfo dell’israeliano Nadav Lapid e il suo Synonymes che avinto l’Orso d’oro. Orso d’argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini nel silenzio dell’Italia
Berlinale – i vincitori della sessantanovesima edizione
Ad aggiudicarsi l’ambito Orso d’oro della Berlinale è stato il regista israeliano Nadav Lapid con il suo film Synonymes, la storia di un ex soldato israeliano che rifiuta la sua identità per diventare francese.“L’unica cosa importante, alla fine, è la verità del momento: scavare nel momento del protagonista e andare il più lontano possibile: è così che lavoriamo“, ha detto Lapid commentando la sua vittoria. A Grace a Dieu di Francois Ozon L’Orso d’argento- Gran premio della giuria. “È complicato, devo ammettere che ci penserò la prossima volta c’è molta resistenza al film, ci sono state tante reazioni violente, c’è molta gente che non vuole che esca nelle sale, quindi è una battaglia permanente: in ogni caso, niente in confronto a quella delle vere vittime”, ha detto il regista francese parlando del suo scomodo film, tratto da una storia vera incentrata sulla pedofilia nella chiesa cattolica francese . Vincono i premi per miglior attore Wang Jingchuan e miglior attriceYong Mei entrambi protagonisti del film cinese So long,my son in cui interpretano una coppia di genitori cinesi alle prese con la morte del loro unico figlio concesso dalla dura politica del regima comunista cinese.
Berlinale- La vittoria silenziosa de La paranza dei bambini
La paranza dei bambini ha conquistato l’Orso d’argento per la sceneggiatura che è firmata da Marco Braucci, da Claudio Giovannesi, il regista del film, e da Roberto Saviano autore dell’omonimo libro. Lo scrittore campano ha dedicato il premio vinto alle Ong che operano nel mediterraneo ed ai maestri di strada napoletani che salvano vite nei quartieri . Potrebbe essere questa dedica alle Ong, la causa del silenzio delle autorità italiane sulla vicenda che non hanno nemmeno twittato alcun messaggio di congratulazioni per la vittoria del film. Silenzio anche dalla regione Campania e dal comune di Napoli che forse non vogliono esprimersi sullo scomodo tema delle giovani leve della camorra al centro del film