“Biancocuore” è una favola mai raccontata, il mito di un rivoluzionario, un viaggio oltre i confini di tempo e di spazio: questo fine settimana il debutto al XXVII Festival del Teatro Patologico.
“Un uomo che ha un’idea nuova è uno svitato finché quell’idea non ha successo.” Disse Mark Twain, ed è questo il concetto alla base di “Biancocuore”, prima produzione teatrale di Nuvole Rapide Produzioni e debutto alla drammaturgia e alla regia di Claudio Pomponi. Siamo al Teatro Patologico, è in corso il ventisettesimo Festival teatrale in cui nove diverse compagnie gareggiano per il “Premio Rita Sala”, compongono la giuria dei ragazzi d’eccezione: gli attori speciali del primo Corso Universitario al mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione” che con i loro spettacoli girano tutto il mondo.
Da Venerdì fino a Domenica il Patologico accoglie “Biancocuore”: un’idea che si fa uomo e si incarna sulla terra, nella stanza di un manicomio. “Probabilmente la pazzia rappresenta, oggi, dopo secoli, la maschera che possiamo indossare per poter ricercare liberamente noi stessi” afferma Claudio Pomponi, il regista, e l’eroe della vicenda è proprio questo, un cercatore oltre che un rivoluzionario. Un ragazzo che viene partorito dalla sua stessa stanza, dove le maschere della natura e della società lo accompagneranno nel suo viaggio. L’incontro con il Tempo sarà l’occasione per superare i limiti dello spazio e raggiungere il pianeta di “Nuovomomndo”. Dove tutto è ciò che è, dove non è il passare del tempo a cambiare le cose ma tutto cresce insieme al pensiero. È qui che Biancocuroe incontrerà una ragazza di nome “Vita”, la regina di Nuovomondo. La ricerca della Vita, del Tempo e di un Uomo.
Il progetto è una sperimentazione: tre attori (i talentuosi Giuliana Ciucci, Davide Logrieco e Alessio Stabile) portano in scena nove personaggi attraverso delle maschere, come nella Commedia dell’Arte di cui viene conservato l’uso espressionistico del corpo, trasformando l’istintualità del carattere in un percorso etico del concetto che rivestono. La scena è contaminata psichedelicamente da proiezioni video, rumori e melodie prese in prestito dal passato ed originali.
Non perdetevi questo spettacolo unico!
Teatro Patologico
Via Cassia 472, Roma
Venerdi 2, Sabato 3 Marzo ore 21:00, Domenica 4 Marzo ore 18:00
ingresso a sottoscrizione: 10 €
info e prenotazioni: 3271275905 [email protected]