Billie Eilish compare sulla copertina di Vogue UK completamente trasformata. Via i felponi, l’atteggiamento da ragazza problematica, i capelli verde acido e nero. La nuova Billie Eilish ha i capelli biondo platino, lo sguardo di chi non ha pura di sedurre e sa quello che vuole. Ma, attenzione, c’è di più.
La trasformazione di Billie Eilish
La prima copertina di Vogue dedicata a Billie Eilish risale al febbraio dello scorso anno, con l’artista allora diciottenne ritratta in quattro differenti cover da altrettanti fotografi con il dichiarato intento di “reinventare l’immagine di una popstar”. Stavolta la copertina per il numero di giugno di Vogue UK mostra la cantante americana, oggi diciannovenne, in un atteggiamento da diva, capelli biondo platino, guêpière e gonna di pelle attillatissima, sul titolo: Tutto ciò che ti fa star bene. La foto ripubblicata dalla stessa Eilish sul suo profilo Instagram ha raggiunto dopo sole 15 ore oltre 13 milioni di like, un anno fa impiegò 6 minuti a raggiungere il milione di like, il più veloce tra i post della rivista.
L’intervista coincide con il lancio di “Your Power”, bellissimo brano già al vertice delle classifiche digitali mondiali, di cui come sempre Billie è autrice e interprete. Il videoclip che accompagna la canzone, già 34 milioni di views in pochi giorni, è diretto da lei. La si vede nella Simi Valley alle prese con un’anaconda da 36 chili , suadente e pericolosa, proprio come tante volte sono coloro che abusano del proprio potere approfittando di una situazione ìmpari.
Ma c’è di più
“Prima di guardare il mio corpo ascoltate ciò che dico.La scelta di mostrare il proprio corpo non dovrebbe autorizzare nessuno a mancare di rispetto. Il mio corpo è stata la prima ragione di depressione quando ero più giovane”, così Billie Eilish spiega i retroscena di fronte alla sua trasformazione.
La cantante racconta, inoltre, di come il rapporto conflittuale con il suo corpo è peggiorato a seguito di un incidente che a 13 anni la costrinse a smettere con la danza. Durante il servizio fotografico le domandano: “Perché parli di ‘body positivity’ e poi accetti di indossare un corsetto invece di mostrare il tuo vero corpo?”. E lei:
“Sarò onesta: io odio il mio stomaco e dunque seguo il mio desiderio, lo indosso perché faccio quello che voglio. Dipende tutto da ciò che ti fa sentire bene: vuoi farti un intervento chirurgico? Operati pure. Vuoi indossare un vestito che qualcuno dice di essere troppo largo? Fallo, se pensi che ti doni allora ti donerà”
Un messaggio dunque che ispiri a valorizzare il proprio corpo ma sopratutto a star bene con se stessi, può essere un corsetto o una maxi tuta, l’essenziale è sentirsici bene dentro.
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