Bitonto, il segreto del successo

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Di Redazione Metropolitan

Numeri da urlo per la squadra di mister Taurino. Grazie agli ottimi risultati, il team pugliese si trova in testa al girone H, davanti a top team come Sorrento e Foggia

bitonto
Da tuttocampo.it

Il Bitonto conduce il girone H della Serie D con ben 47 punti. 21 partite in stagione, nelle quali sono arrivate 14 vittorie, 5 pareggi e solo 2 sconfitte (contro il Città di Fasano alla 3^ di campionato e contro l’Agropoli alla 4^). Dopo quelle due sconfitte consecutive, il Bitonto non ha più sbagliato: 17 partite in cui la squadra ha guadagnato almeno 1 punto.

La vittoria è arrivata anche nell’ultimo match contro l’Agropoli, ultima squadra che era stata in grado di sgambettare la corsa della squadra di Taurino. E’ stato un testa-coda, perchè l’Agropoli ora è ultima in classifica, nonostante prestazioni talvolta positive. Ma domenica non c’è stata storia: 0-3 che non lascia spazio all’immaginazione.

Ph. Verriello A.
Bitonto, la squadra – Ph. Verriello A.

AGROPOLI: Sanchez, Garofalo (42’ st Tozzi), Matrone (1’ st Doto), Numerato, Bonfini (c), Gudia, Pagano, Cozzolino (29’ st Mariani), Orefice (29’ st Stratoti), Acunzo, Carrafiello (42’ st Scarcia). A disp. Selva, Trablesi, Ziroli. All. Procopio

BITONTO: Figliola, Pierno (44’ st Foufoué), Colella (40’ st Amelio), Marsili, Lomasto, Gianfreda, Vacca, Zaccaria, Patierno, Lattanzio (36’ st Merkaj), Turitto (44’ st Gagliardi). A disp. Zinfollino, Terrevoli, Bollino, Gargiulo, Accettura. All. Taurino

Reti: 8’ pt Lattanzio, 26’ pt Gianfreda, 32’ st Patierno

Ma qual è il successo del Bitonto?

Il primato in classifica è merito anche dell’eccellente difesa della squadra: solamente 8 goal subiti in 21 partite, per una media di 0,38 a partita. l’unico match nel quale la squadra ha subito più di un goal è stato due giornate fa, contro il Gladiator (finì 2-2). In tutti gli altri match, o non ha subito alcun goal o ne ha subito solo uno. Molto del merito deve essere attribuito al giovanissimo portiere Figliola. Di recente ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport:

“Fin qui la nostra è stata una stagione straordinaria e credo che il primo posto sia meritato. Motivo in più per continuare a crederci lottando senza risparmio di energie. Con lo schieramento a 3 in difesa abbiamo trovato i giusti equilibri e gli automatismi ormai collaudati per presidiare in maniera efficace gli spazi. Il nostro tecnico Taurino ci tiene sempre sulla corda. L’esperienza del centrale Lomasto, di Colella, di Amelio e di Montrone si sta rivelando preziosa e garantisce sicurezza al reparto. Io stesso ne ho tratto benefici come gli Juniores che sono in retroguardia. Se non subiamo troppi gol è anche grazie al lavoro estenuante dei cursori di fascia Terrevoli e Turitto, oltre al grande impegno degli altri compagni di squadra partendo dai centrocampisti per finire agli attaccanti che spesso si sacrificano in fase di ripiegamento. In alcuni frangenti ho dato il mio contributo parando palloni insidiosi. Devo molto al preparatore dei portieri Gianni Iurino”

Parole di elogio, dunque, da parte dell’estremo difensore del Bitonto nei confronti di tutta la squadra (che ha comunque un ottimo attacco, con 39 goal (1,86 goal a partita).

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