Sognate la giacca perfetto? Vi sveliamo un posto dove poter customizzare il tailleur che più vi piace. Si chiama Blazer bar ed è una boutique milanese che permette di scegliere da zero la vostra giacca dei sogni. L’abbiamo scovato su TikTok e potrebbe essere la svolta: vediamo subito come funziona.

Blazer Bar: l’idea

Un’idea tutta al femminile quella di Valentina Vitale, una giovane imprenditrice e fashion designer il cui scopo è quello di “supportare e dare potere alla forza lavoro femminile”. E lo fa tramite uno dei capi più amati dalle ragazze, ovvero i blazer. Il concept si ispira alla sartoria maschile napoletana, e alla cultura del bespoke tailoring di Savile Row a Londra. Valentina Vitale, dopo aver lavorato diversi anni nell’alta sartoria italiana ed inglese, decide di utilizzare il suo know-how combinando questi due stili molto diversi e creare un Blazer per la donna, unico nel suo genere, come si legge dal loro sito.

BlazerBar offre anche una selezione di capi on demand, oltre alla customizzazione. La tecnologia usata è quella di un configuratore 3D. Grazie a questo infatti, ogni cliente avrà la possibilità di vivere un’esperienza di acquisto esclusiva; soprattutto di personalizzare il proprio blazer. Di cui si potrà scegliere tessuto, bottoni, fodera e finiture. Così, ogni capo sarà unico, grazie all’artigianalità tutta al femminile e la realizzazione Made in Italy. BlazerBar offre poi una selezione di modelli disegnati esclusivamente per rispecchiare a pieno lo stile e la personalità di ogni donna, dalla manager all’amante del vintage.

Come funziona?

Questa boutique si trova in via dei Fiori Chiari a Milano, in una delle zone più belle e suggestive della città: Brera. In questi vicoli che emanano vibes pastello si trova un negozio altamente specializzato, che realizza capi altamente su misura. Per chi non fosse di Milano, invece, l’ordine si può fare online, dove si è seguiti passo passo. Il prezzo non è sicuramente da fast fashion, dove il modello base parte da 450 euro. Lo si può considerare un investimento, soprattutto in virtù del fatto che è realizzato a mano.

L’idea abbraccia sia l’imprenditorialità femminile, un settore di cui, ancora oggi purtroppo, non si parla abbastanza. Incorniciata perfettamente nella voglia di non far sparire uno dei mestieri simbolo del Made in Italy, che rende famosa l’Italia in tutto il mondo: la sartoria. A maggior ragione in una città internazionale e frenetica come Milano, ritrovare qualcuno che realizza ancora oggi dei capi a mano è un vero piacere.

Marianna Soru

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