Ieri il governo ha optato per una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti. Oggi Cgil, Uil e Cisl incontreranno il premier Draghi a palazzo Chigi. Il leader della Cgil Maurizio Landini pronto a chiedere la proroga per tutti settori non solo quelli in crisi
Blocco dei licenziamenti, la decisione del governo e le parole di Landini
Dopo la riunione di ieri Il governo draghi ha optato per una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti. Essa durerà fino al primo ottobre e riguarderà i settori più in crisi come il tessile e la moda. Per altri settori in crisi sono previste altre 13 settimane di Cassa Integrazione gratuita a patto di non licenziare. Una decisione che non è piaciuta al leader della Cgil Maurizio Landini che insieme a Uil e Cisl incontrerà oggi il premier Draghi a Palazzo Chigi.
“E’ sbagliato utilizzare i licenziamenti ora: ci sono altri strumenti che sarebbe interesse di tutti gestire. Dobbiamo capire anche i tempi della riforma degli ammortizzatori sociali.
Non era questa la nostra richiesta: abbiamo chiesto la proroga per tutti: allo stesso tempo l’utilizzo della cig ordinaria a zero sarebbe importante. Tutte le aziende dovrebbero prendere l’impegno che questo e’ lo strumento prioritario”. Queste le parole di Landini in vista dell’importante incontro di oggi.
Discutere non solo essere informati
Landini è pronto insieme a Uil e Cisl a discutere una soluzione diversa da quella adottata del governo. “Ieri sera siamo stati convocati per discutere: andiamo a discutere come abbiamo fatto per gli appalti e alla fine con il governo che ha accettato il confronto, abbiamo trovato una soluzione. Non andiamo per essere semplicemente informati. E’ interesse del governo gestire questa fase per evitare i licenziamenti: la strumentazione c’e’. Se cosi’ non fosse valuteremo con Cisl e Uil su come muoverci”, ha concluso infatti Landini.
Stefano Delle Cave