Boca Juniors-River Plate: le origini della rivalità del Superclassico

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Di Redazione Metropolitan

Questa sera alle 22:00 si scriverà un nuovo capitolo importante nella storia del Superclasico, con “La Bombonera” che ospiterà Boca JuniorsRiver Plate. La grande sfida tra le due compagini argentine assume ancora una volta connotati interessanti, affermandosi come il match di cartello di questo weekend di calcio. Una partita che non sarà probabilmente decisiva in Primera Division, ma che è la più importante della stagione per i tifosi delle due squadre. Spesso infatti, sia in campo che sugli spalti, le due compagini sono state protagoniste di aspri duelli, fatti anche di scontri duri. Ma da dove nasce la rivalità storica tra gli Xeneizes e i Millonarios?

Boca Juniors-River Plate: una rivalità storica

Un’origine popolare, che va al di là dei colori e che deriva dalle grandi differenze sociali e culturali dei due volti di Buenos Aires. Il River Plate, i cosiddetti Millonarios, per la loro grande disponibilità economica, soprattutto negli anni trenta. La tifoseria è principalmente costituita dagli abitanti della parte ricca della capitale argentina, del quartiere Nunez. Poi c’è il Boca Juniors, gli Xeneizes, ossia i “genovesi”, fondatori del club; tifata dai quartieri popolari di Buenos Aires, dagli abitanti del barrio. Chi ha visto la serie tv sulla vita di Carlos Tevez si accorge subito che nelle zone più complicate della città (nel caso dell’attaccante, Fuerte Apache) il Boca è una religione. La rivalità però nasce dalle radici comuni delle due tifoserie, con gli Xeneizes che imputano ai cugini la colpa di aver abbandonato il quartiere per vivere l’aristocrazia di Buenos Aires. Appuntamento a questa sera, con un Superclasico da brividi.

Francesco Ricapito

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