In arrivo un risparmio sulle bollette per le tariffe del gas di febbraio e per quelle dell’elettricità del prossimo trimestre che potrebbero comportare risparmi in bolletta da quasi 600 euro annui a nucleo”.

Lo afferma il Codacons che, alla luce dell’andamento delle quotazioni internazionali dell’energia, stima i possibili impatti sulle tasche degli italiani.

“Con i prezzi del gas che da giorni si mantengono al di sotto dei 51 euro al megawattora, le tariffe in bolletta per il mese di febbraio sul mercato tutelato (che saranno comunicate da Arera a inizio marzo) dovrebbero scendere di circa il -17%, mentre quelle della luce per il secondo trimestre del 2023 potrebbe diminuire addirittura del 25%”, analizza il Codacons.

“La bolletta del gas si attesterebbe così attorno ai 1.154 euro annui, equivalente ad un risparmio, rispetto alle tariffe oggi in vigore, pari a 237 euro annui a famiglia; per l’elettricità la bolletta media scenderebbe a quota 1.075 euro annui a nucleo, con una minore spesa rispetto ai valori odierni pari a 359 euro, e un risparmio complessivo tra luce e gas di 596 euro annui a famiglia”, calcola l’associazione dei consumatori

Il 2 marzo Arera comunicherà le nuove tariffe del gas sul mercato tutelato per il mese di febbraio – spiega l’associazione – e se proseguira fino a fine mese il trend al ribasso delle quotazioni, le bollette potrebbero registrare un sensibile calo, attorno al -18%. La riduzione della bolletta porterebbe le tariffe gas sul mercato tutelato a 81,48 centesimi di euro per metro cubo, equivalente ad una spesa annua pari a 1.140,72 euro a famiglia, con un risparmio netto di 250 euro annui rispetto alle tariffe oggi in vigore – analizza Assoutenti. Ancora piu forte il risparmio rispetto allo scorso anno, quando le tariffe del gas nel primo trimestre raggiunsero quota 137,32 centesimi di euro per metro cubo: un calo delle bollette del 18% a febbraio equivarrebbe ad una minore spesa annua addirittura di 782 euro a nucleo.

Contributo caro bollette 2023: con la pubblicazione della circolare n. 4/E del 23 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti in merito alle previsioni della Legge di Bilancio 2023, riguardanti l’introduzione del contributo straordinario contro il caro bollette per il 2023 ed, in particolare di:

  • le modifiche apportate all’ambito soggettivo e alla base imponibile del contributo straordinario di cui all’art. 37, comma 120, del decreto legge n. 21 del 2022;
  • le previsioni di coordinamento che scaturiscono da queste modifiche, apportate con la Legge di Bilancio 2023, di cui all’art. 37, comma 121, del decreto legge n. 21 del 2022.

La suddetta circolare dell’Agenzia delle Entrate, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Coordinamento Normativo, fa riferimento a quanto viene disposto nelle disposizioni contenute all’interno dell’art. 1, commi da 115 a 121, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.