Calcio

Bologna, Mihajlovic: “Sto bene qui, colpo migliore? Mourinho alla Roma”

Il Bologna e Sinisa Mihajlovic ancora insieme. Il tecnico serbo, prima che il valzer delle panchine cominciasse in modo significativo, ha deciso di legarsi nuovamente ai rossoblù con l’obiettivo di migliorare sempre più con i Felsinei. Nell’intervista, infatti, traspare la voglia dell’ex mister di Milan e Fiorentina di continuare il suo percorso con gli emiliani. Non sono mancati, ovviamente, i riferimenti ai colleghi approdati sulle panchine di Serie A.

Le parole di Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna che ha deciso di restare legato ai rossoblù, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sui colleghi di massima serie. L’apertura è incentrata sull’addio di Antonio Conte: “L’addio di Conte. Capita raramente che chi ha vinto lo scudetto in modo cosi convincente poi si separi. È chiaro che i programmi e le ambizioni tra lui e l’Inter non coincidevano più. Ma Conte, al di là della buonuscita, dimostra che si può rinunciare a una panchina importante se qualcosa non quadra più. Ha fatto in ogni caso un lavoro enorme. Sono contento per Simone Inzaghi, è bravo e troverà un solco tracciato“.

Il colpo Mourinho il migliore della A: “Senza dubbio Mourinho alla Roma. I Friedkin sono stati bravi a fare tutto in fretta. Se oggi fosse stato libero, Josè sarebbe potuto tornare all’Inter o al Real Madrid. Con lui la Roma non solo ha preso un grande allenatore, ma un leader e un grande uomo. L’ho capito durante la mia malattia: mi è stato vicino, con affetto e partecipazione, non lo dimentico. A Roma Mou può diventare un Re“.

Allegri e gli altri: “Dopo il tentativo di cambiare Dna con Sarri e la scelta del giocatore bandiera con Pirlo, la Juve è tornata sulle sue certezze: con Allegri ripartirà in pole per lo scudetto. Le sfide in panchina si annunciano quasi più esaltanti di quelle in campo. ma la differenza la fanno sempre quelli con gli scarpini ai piedi…”

Il serbo: “Io sto bene al Bologna”

La chiusura è tutta dedicata alla sua permanenza sulla panchina del Bologna: “Mihajlovic sta bene a Bologna. Ma in Italia si fatica a dare opportunità. Per i top club girano sempre gli stessi: si cercano tecnici che abbiano fatto le coppe, ma se non finisci in quei club le coppe non le fai. È un cane che si morde la coda. Faccio de nomi che avrebbero meritato una chance: De Zerbi che invece è andato all’estero e Italiano che è giovane e bravo: ha portato lo Spezia in A, lo ha salvato, cosa doveva fare per un salto ulteriore, camminare sull’acqua?

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