Bolsonaro, 63 anni, ex capitano dell’esercito, candidato del Partito social liberale, sarà il presidente del Brasile a partire dal 1 gennaio.
Bolsonaro al ballottaggio ha sconfitto Fernando Haddad, candidato del Partito dei lavoratori, con oltre 10 punti percentuali di vantaggio. Sposato tre volte, si è laureato presso l’Accademia militare di Agulhas Negras.
I festeggiamenti
In Brasile sono scesi in piazza migliaia di simpatizzanti. Fuochi d’artificio sono stati sparati sulla spiaggia di Barra da Tijuca. Decine di migliaia di sostenitori si sono dati appuntamento davanti all’abitazione del neo presidente per festeggiarlo. Tra i primi a complimentarsi, anche il presidente americano Donald Trump che con lui si è impegnato a “lavorare fianco a fianco per migliorare le vite di americani e brasiliani”.
La campagna elettorale
“Difenderò la Costituzione, la democrazia e la libertà” sono le prime parole del neopresidente. “Ora la verità comincerà a regnare, cominciando dal suo punto più alto: la presidenza della Repubblica. Il Brasile ha tutto quello che serve per essere una grande nazione” ha ribadito.
Bolsonaro ha impostato la sua campagna elettorale sulla sicurezza, sulla lotta alla corruzione e alla criminalità, promettendo di portare pulizia in politica, ridurre il peso dello Stato e usare la mano pesante con il crimine. Ma si è anche distinto per le sue posizioni provocatorie su questioni come: aborto, minoranze etniche, omosessualità.
Il caso Battisti
Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini si è complimentato via social con Jair Bolsonaro per la vittoria conseguita. «Anche in Brasile i cittadini hanno mandato a casa la sinistra. Buon lavoro al presidente Bolsonaro. L’amicizia tra i nostri popoli e i nostri governi sarà ancora più forte».
Salvini ha ribadito su Twitter che una delle prime mosse che l’Italia intende fare nei confronti del Brasile sarà quello di richiedere l’immediata estradizione di Cesare Battisti, l’ex terrorista rifugiato da anni nel Paese, condannato a diversi ergastoli in Italia. «Dopo anni di chiacchiere, chiederò che ci rimandino in Italia il terrorista rosso Battisti» ha aggiunto.
Intanto, questa notte Eduado Bolsonaro, figlio del neopresidente, risponde all’appello ringraziando Salvini per il supporto. “Il regalo è in arrivo!” ha scritto su Twitter.
Il nuovo presidente Bolsonaro, nella sua prima dichiarazione pubblica dopo la vittoria, si è impegnato a rispettare i princìpi democratici. Ma ha anche detto che vuole cambiare la direzione del Paese. Per il governo ha già indicato una serie di ex militari per i ministeri e per la vice-presidenza.
Patrizia Cicconi