Destinato a lavoratori (dipendenti e autonomi) e pensionati con redditi bassi per combattere il caro vita, il bonus da 200 euro fungerà da sostegno a circa 28 milioni di famiglie. Il premier Mario Draghi dichiara “veniamo incontro alle esigenze esposte dai sindacati”. Il reddito annuo deve essere tuttavia inferiore a 35mila euro per poter usufruire del bonus. Ancora proroghe invece per quanto riguarda il bonus sociale dedicato al pagamento dell’energia elettrica. Si dovranno attendere ancora 3 mesi per avere ulteriori novità.
Draghi illustra il decreto
“Nel clima di grandissima incertezza che c’è, il Governo fa il possibile per poter dare un senso di direzione, di vicinanza, a tutti gli italiani e le azioni, le decisioni di oggi rappresentano bene questa determinazione del governo. In un certo senso, è il senso del governo stesso – e aggiunge – I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali”.
Come ricevere il contributo
Mentre per quanto riguarda i pensionati sarà certamente l’Inps ad erogare il bonus a luglio, i lavoratori dipendenti avranno diritto di ottenerlo tra giugno e luglio semplicemente tramite busta paga. Saranno infatti i datori di lavoro ad occuparsene. Infine, gli autonomi avranno la possibilità di attingere da un apposito fondo.
Bonus sociale
In seguito alla decisione del governo di prorogare invece il bonus sociale per altri 3 mesi, è necessario sapere nel frattempo che i nuclei familiari che hanno diritto al contributo devono presentare un Isee non superiore ai 12mila euro o non superiore ai 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
“Per il terzo trimestre del 2022 – si legge nel decreto Aiuti – le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica, riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, riconosciute sulla base del valore Isee, sono rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con delibera da adottare entro il 30 giugno, nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’anno 2022”.
Lara Luciano