Gli Italiani, purtroppo, sono sommesi da domande e dubbi. Nonostante la chiarezza e trasparenza dell’Inps con vaie circolari e note sul sito, i cittadini hanno ancora dubbi sulla cassa integrazione, sul bonus 600 euro, su tutti i voucher. Quando saranno erogati, come funzionano?
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha parlato del bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi, affermando che tutti dovrebbero essere erogati entro questa settimana.
Bonus 600 euro
Una dichiarazione che intende gettare acqua sul fuoco delle polemiche divampate nei giorni scorsi proprio a motivo dell’esiguo numero di beneficiari che, sin qui, hanno ricevuto il bonus. In effetti, sono circa 4 milioni le domande pervenute all’Inps: nel giro di 4-5 giorni, tutti dovrebbero ricevere i soldi: dal 15 aprile, verranno elargiti ai possessori di partite Iva, co.co.co, stagionali, artisti, agricoli, artigiani e commercianti. Una forma di indennità è stata assicurata anche ai professionisti che sono iscritti a casse private.
Per questo è stato necessario un decreto del Lavoro e dell’Economia che ha meglio dettagliato quanto previsto dal Cura Italia. Il decreto fissa in 200 milioni la quota parte del Fondo per il reddito di ultima istanza destinato a queste categorie. I requisiti sono di avere registrato un reddito 2018 sotto i 35 mila euro e di aver interrotto l’attività per il Covid-19, oppure bisogna autocertificare una riduzione di almeno il 33% del fatturato nel primo trimestre per chi ha redditi tra 35 e 50 mila euro.
Cassa Integrazione
I tempi per gli accrediti per la Cassa Integrazione si prevedono abbastanza lunghi. Abi e Inps dovrebbero, comunque, raggiungere un accordo mediante il quale le banche possono anticipare al lavoratore fino a un massimo di 1400 euro per 9 settimane di Cig a zero ore, per essere poi ristorate dall’Inps nel giro di 2-3 mesi.
Per quanto riguarda le Cig in deroga, quelle raccolte dalle Regioni, la platea dovrebbe oltrepassare i 2 milioni e mezzo di lavoratori. La maggior parte di loro, però, dovrà probabilmente attendere il mese di maggio.
L’Inps ricorda tutti i benefici
L’INPS ricorda in una nota tutti i benefici: “Cassa integrazione, congedo parentale e bonus baby sitter: l’Inps ha pubblicato le circolari con le modalità operative per la richiesta di alcune delle principali misure previste dal decreto cura Italia per sostenere lavoratori e famiglie“.
C’è anche una estensione dei permessi per l’assistenza di un familiare disabile e per i lavoratori affetti da disabilità: sempre la circolare 45 dettaglia quel che ha stabilito il Cura Italia: aggiunge, alle 3 già normalmente riconosciute dalla legge, ulteriori 12 giornate di permesso retribuito, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
La circolare 44 per il bonus, alternativo al congedo straordinario, per l’acquisto di servizi di baby-sitting. “Il bonus può essere richiesto dai lavoratori del settore privato, dagli iscritti alla Gestione Separata e dai lavoratori autonomi e può arrivare fino a 600 euro. Lo stesso beneficio è previsto anche per i lavoratori pubblici impegnati nel settore sanitario pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia medica, operatori sociosanitari) e per il personale addetto alla sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica, nella misura massima di 1000 euro”.
Il bonus, potrà essere erogato tramite il Libretto Famiglia.