
Il Governo viene in aiuto delle famiglie italiane. Sei i bonus previsti dai nuovi provvedimenti, gran parte dedicati ai nuclei con bambini piccoli o mamme in attesa. Destinato a tutti, invece, il cashback. Cittadini e famiglie potranno fare domanda per le agevolazioni senza dover presentare necessariamente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Assegno unico familiare
Oggi, martedì 30 marzo, il Senato ha iniziato l’esame del disegno di legge sull’assegno unico per i figli. L’obiettivo è il sostegno a tutte le famiglie che hanno un figlio a carico fino a 21 anni. Si tratta, quindi, di un credito d’imposta o assegno mensile per i figli da 0 a 21 anni rivolto a tutti, compresi incapienti e partite Iva. Il “bonus” avrà un valore massimo di 250 euro, con una parte fissa ed una variabile legata al reddito complessivo della famiglia. L’importo quindi sarà modulato in base all’ISEE e diviso in parti uguali tra i genitori. È previsto un aumento se si ha più di un figlio, ed una maggiorazione del 30-50% in caso di bambini con disabilità. Il bonus potrà anche essere erogato direttamente a ragazzi dai 18 anni in poi per favorirne l’autonomia. L’assegno unico per i figli entrerà in vigore dal 1 luglio 2021.
Agevolazioni del cashback
Il cashback è stato introdotto allo scopo di incentivare i cittadini all’utilizzo dei pagamenti elettronici. Il bonus consiste in un rimborso del 10%, fino ad un massimo di 150 euro, per gli acquisti effettuati nel corso di 6 mesi. Per aderire al programma cashback bisogna iscriversi sull’app “IO” e registrare la carta che si utilizzerà per fare gli acquisti. Il nuovo aggiornamento dell’app “IO” consente di pagare anche con le principali carte di pagamento delle catene della grande distribuzione (supermercati, discount). Adesso, quindi, è possibile pagare con la Fidality oro di Esselunga, la Più Conad Card e la Supercard di Coop.
Bonus Iscro
Per i lavoratori autonomi con partita Iva che hanno visto calare drasticamente il proprio fatturato, e’ previsto il bonus Iscro (una sorta di cassa integrazione). Il bonus ha un valore minimo di 250 euro fino ad un massimo di 800 euro. La domanda puo’ essere presentata una volta sola durante il triennio 2021/2023, entro il 31 ottobre di ogni anno.
Bonus “mamma domani”
Le principali agevolazioni che non necessitano alcuna dichiarazione ISEE sono dirette alle famiglie con figli. Dedicato alle future mamme è il bonus “mamma domani”. Si tratta di un incentivo del valore di 800 euro che viene riconosciuto a partire dal sesto mese di gravidanza, fino ad arrivare al primo anno di età del bambino.
Bonus bebè
Bonus rivolto sempre alla gestione dei figli. Per accedere al bonus bisogna presentare domanda entro 90 giorni dalla data di nascita o di adozione del bambino. L’importo previsto per l’agevolazione è di 80 euro al mese, fino ad un massimo di 120 euro (per la durata di un anno) nel caso in cui non si presenti l’ISEE, oppure se quest’ultimo ha un valore superiore ai 40.000 euro. Decidendo di dichiarare l’ISEE, se questo è inferiore ai 7.000 euro, è possibile ricevere fino a 160 euro al mese.
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido spetta alle famiglie con almeno un figlio di età fino ai tre anni per sostenere le spese dell’asilo. Senza presentare l’ISEE o con il valore di quest’ultimo al di sopra dei 40.000 euro, il valore è pari a 1.500 euro. Presentando l’ISEE con un valore tra i 25mila e il 40mila euro, l’importo dell’agevolazione è di 2.500 euro. Con ISEE inferiore ai 25mila euro, invece, è possibile ottenere 3.000 euro.